Tra moglie e marito... al mare! - Racconti Erotici

Tra moglie e marito... al mare!

... pompino al marito. Mi avvicinai alla coppia sempre segandomi lentamente, il marito mi fece un cenno con la mano di avvicinarmi ancora e così presi l’iniziativa e andai a mettere la mia mano sul culo della signora che fece un piccolo sussulto ma continuò nella sua opera. Con la mano passai dal culo alla figa, toccandola da dietro e trovandola molto umida, un gesto che evidentemente le piacque perché aprì di più le gambe dandomi maggiore spazio di manovra.

Poco dopo si rialzò continuando a segare il cazzo del marito ma stavolta prendendo in mano anche il mio, ormai duro come il marmo da quanto ero eccitato. Non tolsi la mano dalla sua figa ed anzi, iniziai anche a penetrarla con un dito cosa che apprezzò. Mi avvicinai e iniziai a baciarle il collo e scesi con la bocca sui suoi capezzoli, rosa, piccoli ma durissimi. Ne presi in bocca uno ruotando la lingua e intanto aumentavo il ritmo del ditalino, alla troietta piaceva, ansimava sempre più forte fino a che non si irrigidì e con una serie di piccoli gemiti ci fece ben capire che era venuta.

Riprese fiato e poi si chinò in avanti e finalmente prese in bocca anche il mio cazzo. Lo speravo ma non avevo avuto coraggio di chiederle di farlo, quindi quando sentii la sua lingua sulla mia cappella e ...

... poi tutta la bocca sul mio cazzo ebbi una vera e propria scossa. Non sarei durato ancora molto e il marito neanche tanto che le andò dietro e iniziò a scoparla, lei alternava delle succhiate al mio cazzo a dei mugolii di piacere in base ai colpi che riceveva dal marito che intanto aveva aumentato il ritmo. Passarono 1-2 minuti massimo e vidi l’uomo aumentare ancora e dare gli ultimi 3-4 colpi più fondi emettendo un sibilo e venendo dentro alla figa della moglie. La cosa mi eccitò ulteriormente tanto che la avvisai che stavo per venire, lei si tolse il mio cazzo dalla bocca e iniziò a segarmi, un paio di colpi di mano e sborrai anch’io un bel po' di schizzi che lei indirizzò sulle sue tette e sul suo petto.

Avevamo tutti e tre un sorriso un po’ inebetito sulle facce, stanchi per quello che avevamo fatto ma molto felici. Li ringraziai per avermi permesso di giocare con loro e per risposta la signora mi diede un veloce bacio sulle labbra, per poi ritornare in spiaggia con il marito che la seguiva e con il quale mi scambiai un cenno con la testa. Aspettai ancora qualche secondo e poi mi diressi anch’io in spiaggia e subito dopo in mare per rinfrescarmi un po’ e continuare la mia giornata rilassante, che ora era diventata sicuramente meglio di altre.