1. L’ho spinta a tradire (racconto) parte 1


    Data: 27/09/2021, Categorie: Tradimenti Autore: ToroRm2020, Fonte: Annunci69

    Io e Clelia eravamo una coppia normale, con una vita fatta soprattutto di lavoro e di impegni domestici quotidiani. Facevamo l’amore abbastanza spesso e avrei dovuto quindi sentirmi soddisfatto, molti dei miei amici si lamentavano continuamente della loro vita sessuale, ma sentivo che mi mancava, che ci mancava, qualcosa di importante.
    
    Non avrei saputo dire con esattezza cosa stessi cercando, finché un collega non mi parlò dell’esperienza che aveva avuto in un privé. C’era andato con una sua amica e, pur senza arrivare a uno scambio completo di coppia, il solo fatto di essere guardati mentre facevano sesso aveva reso il tutto molto più eccitante.
    
    Capii dalla reazione al basso ventre che forse avevo trovato quello che cercavo. Il problema sarebbe stato convincere Clelia, che era molto pudica. «Non se ne parla nemmeno» rispose infatti, quando glielo proposi.
    
    «Non dobbiamo mica fare uno scambio di coppia» cercai di rassicurarla.
    
    «Ci mancherebbe solo questo. Non mi interessa, ti prego di non insistere.»
    
    Accantonai la proposta, per il momento, ma la voglia rimase, anzi, si intensificò in modo doloroso perché ora ne ero pienamente consapevole.
    
    Tornai alla carica dopo qualche giorno, ottenendo un ulteriore rifiuto, anche se meno netto del precedente, o almeno così volevo credere.
    
    Una sera, dopo qualche mese da quel primo fallimentare tentativo, mentre facevamo l’amore persi l’erezione.
    
    «Non preoccuparti, amore» mi consolò, «succede, non c’è ...
    ... niente di cui vergognarsi.»
    
    «Scusami, non so cosa mi sia successo.»
    
    «Non devi scusarti. Capita a tutti prima o poi. Magari è colpa mia…»
    
    «No, assolutamente no, non pensarlo nemmeno per scherzo.»
    
    Clelia mi abbracciò e ci addormentammo così, stretti come non succedeva da tempo.
    
    La mattina successiva, quando ci svegliammo, notai che era pensierosa, assorta.
    
    «Va tutto bene?» le chiesi.
    
    «Sì, sì… Stavo pensando… Ma tu, a quella cosa che mi hai chiesto tempo fa, ci tieni veramente?»
    
    «Quale cosa?» mi informai. Non osavo sperare, ma sentivo le farfalle nello stomaco.
    
    «Quella del privé. Ci tieni proprio?»
    
    «Mi piacerebbe molto.»
    
    «Perdonami, ma non penso di riuscirci. Mi vergognerei troppo con tanta gente che ci guarda.»
    
    Sentii le mie speranze svanire.
    
    «E se non ci fosse tanta gente?» tentai di rilanciare. «Se si trattasse solo di un’altra coppia?»
    
    «Solo guardare? Senza fare cose strane?»
    
    «Solo guardare.»
    
    «Così forse, e dico forse, potrei provare. Magari prendiamo prima un caffè insieme, e vediamo come va.»
    
    «Sarebbe perfetto.»
    
    «Però come la troviamo un’altra coppia?»
    
    «Possiamo mettere un annuncio.»
    
    «Con le nostre foto?»
    
    «Le facce le cancello con Photoshop, saranno irriconoscibili, non devi preoccuparti.»
    
    «Guarda che se qualcuno ci riconosce io prima ammazzo te e poi mi butto di sotto! E mi devi giurare che facciamo tutto insieme, mettiamo l’annuncio insieme, scegliamo insieme, e se non me la sento mandiamo tutto a ...
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