1. Sex 12 E-spiare


    Data: 27/09/2021, Categorie: Voyeur Autore: Miss, Fonte: EroticiRacconti

    ... richiamò la sua attenzione.
    
    “... ma non lo fa Stefano di solito? Cioè, fammi capire, dovrei stare chissà quanto chiusa in magazzino a fare l’inventario dei prodotti da ordinare perché lui ha i colloqui per la nuova receptionist?... dai, è una pizza, perché io? Ok dai, grazie della soffiata. Almeno quando arrivo e me lo dicono non faccio la faccia scocciata ahahaha... si ok, a dopo”.
    
    A sentir nominare Stefano a Bea tornarono in mente tutte le chiacchierate fatte su di lui. A Dada piaceva molto più di parecchio, anche se sembrava il solo uomo che le gravitasse intorno immune al suo fascino. Dentro di lei montò una rabbia sorda. E con la rabbia il desiderio di vendetta. Magari avrebbe potuto ricambiarla con la stessa moneta? Magari avrebbe potuto farle capire come si sta quando qualcuna di cui ti fidi fa la troia con un ragazzo che ti piace così tanto. Così tanto, si ripeté Bea con le lacrime agli occhi. Magari Iolanda era solo abituata a non avere una vera concorrenza. O magari era il momento di vedere se anche lei era capace di soffrire.
    
    Alle 17 in punto Bea entrò nel centro estetico. Giubbino di pelle, maglietta con una V un po’ scollata, gonna di jeans non oscena ma abbastanza corta. Una ragazza sorridente in reception l’accolse.
    
    “Ciao! Hai un appuntamento?”.
    
    “No, sono un’amica di Iolanda..”.
    
    “Oh lei ora è in magazzino... te la chiamo se vuoi”.
    
    “No, non importa.. so che state cercando una receptionist”.
    
    “Si... se vuoi darmi il curriculum lo io passo ...
    ... al capo”.
    
    “In realtà non ce l’ho, speravo di potermi candidare personalmente”.
    
    “Oh... aspetta un secondo, ok?”, disse la ragazza indicandole le poltroncine ed andando verso la zona con la scritta “solo personale”.
    
    Pochi minuti dopo ne uscì con Stefano, che dal vero era ancora più bello che in foto. Quella stronza di Iolanda non scherzava dicendo che aveva davvero un bel sorriso.
    
    “Piacere, Stefano”, disse lui porgendole la mano.
    
    “Beatrice …”, rispose lei alzandosi, “mi scusi se sono piombata qui senza preavviso, ma passavo da queste parti e così...”.
    
    “Nessun problema, sono libero e poi se sei amica di Iolanda uno strappo alle regole si può fare”, sorrise lui. Poi si girò verso la ragazza in reception: “Ah, a proposito di Iolanda, quando ha la lista le dici di portarmela in ufficio? Devo fare gli ordini prima possibile”.
    
    “Si boss”, disse la ragazza sorridendogli. Era evidentemente anche lei attratta dal fascino dell’uomo. Anche se, avrebbe detto Bea, con ben poche chances.
    
    “Ottimo! Vieni Beatrice, andiamo nel mio ufficio”, disse Stefano, “cosa te ne sembra?”.
    
    “Non è la prima volta che vengo, io... bè sono anche una cliente”, rispose Bea, “complimenti, è molto bello qui! Sa, io vengo dalla provincia... cose così se ne vedono poche...”.
    
    “Grazie! Ma almeno Iolanda te l’ha fatto lo sconto?”, sorrise Stefano.
    
    “Ahahahah... no, non gliel’ho neanche chiesto”, rise Bea avvicinandosi un po’ a lui, “ma le assicuro che sono soldi ben spesi.
    
    “Addirittura? ...
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