1. 4. erica & valentina (1° parte)


    Data: 26/09/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69

    ... mentre la spugna insiste sui glutei, le due dita casualmente sfiorano la fessura, addentrandosi proprio lì dove avrebbe voluto poggiare la sua lingua.
    
    Un caldo umido prende possesso della sua intimità, mentre le gambe tremano, ma non è l’acqua della doccia che sta bagnando il suo sesso, ma un liquido più caldo e vischioso.
    
    Fortuna che Erica, quando, ormai trattenere i gemiti era diventato difficile, piano piano è scivolata verso le cosce e le gambe, per poi arrivare ai piedi.
    
    Fatta girare, adesso è il momento di risalire. Ogni centimetro verso l’alto è una sublime tortura, le dita insieme alla spugna disegnano il loro passaggio, Erica mentre risale e si morde le labbra, non smette di guardare il corpo dell’amica.
    
    Arrivata sul sesso, la spugna indugia su quella peluria bionda che adesso completamente bagnata sembra diradata, mostrando sotto di sé due piccole labbra che al contrario della timidezza della loro padrona si mostrano curiose, sporgendo leggermente dalle grandi labbra, per poi confluire in alto in un cappuccio centrale simile alla prima falange di un piccolo mignolo.
    
    Anche li sbadatamente le dita seguendo la spugna si addentrarono nella fessura, mentre con insistenza cercava di insaponare la peluria.
    
    Ad un tratto qualcosa accade. Un brivido intenso toglie ogni forza ai muscoli delle gambe e mentre tutto il corpo vibra, un grido irrompe, costringendo Valentina a tenersi prendendo con le mani la testa dell’amica.
    
    “Scusa, sono scivolata, stavo ...
    ... cadendo, d’istinto mi sono dovuta aggrappare per non cadere”
    
    Erica sorrise e guardando l’amica negli occhi:
    
    “Non ti preoccupare hai fatto bene, ci sono io, ti sorreggo io”
    
    E mentre l’amica liberava la sua testa dalle mani, si alzo in piedi, risalendo con la spugna verso il seno, insaponando bene con cura entrambi i capezzoli, mentre le dita descrivevano dei cerchi concentrici.
    
    Il corpo era stato doverosamente insaponato.
    
    “Fatto, adesso sono stata più brava”
    
    “Sei stata bravissima”
    
    E mentre la spugna tornava al suo posto le labbra sempre più vicine si toccarono schiudendosi, ma non in maniera veloce come la prima volta.
    
    Entrambe ferme abbracciate all’inpiedi, restarono esattamente al centro della doccia sotto il soffione, con le bocche schiuse l’una sull’altra, mentre l’acqua scorrendo portava via ogni traccia di sapone, aiutata dalle mani che correndo sulla schiena aiutavano nell’opera di pulizia.
    
    Anche i due sessi si sfioravano in un contatto casuale, ma quasi voluto, mentre i capezzoli eccitati e duri di entrambe picchettavano sulla pelle dell’altra.
    
    Stettero così per un po', affinché non vi fosse il dubbio che si fossero sciacquate per bene.
    
    Quando chiuso il rubinetto l’acqua si interruppe, le loro labbra si separarono e fu Erica la prima ad uscire.
    
    Porgendo il telo all’amica dopo aver indossato il suo, guardando i vestiti ancora bagnati sul pavimento, fece un sorriso.
    
    “Dovrò prestarti qualcosa di mio, e mettere tutto in asciugatrice, o in ...
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