1. Catia la troia: Capitolo 4


    Data: 26/09/2021, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Incesti Tradimenti Voyeur Autore: Sinaz, Fonte: RaccontiMilu

    ... per quanto aveva appena fatto, ma ancora tremendamente eccitata. A quel punto Roberto per umiliare ulteriormente sia Luca che la povera Catia, ordinò al figlio di fare il bidet alla madre, dicendole pure di prepararla bene perché da lì a poco l’avrebbe scopata nel culo. Nel frattempo si alzò e comunicò a tutti:”Bravi ragazzi, mentre scopavate la troia vi ho fatto altre foto e video che ho già messo nel gruppo! Ma ci tenevo ad aggiornarvi sulle regole: da adesso, oltre a non dire una parola in giro, quando saremo in pubblico lei sarà la signora Catia e dovrà sempre essere trattata con la dovuta distanza e rispetto, ma quando siamo fra di noi, nel privato, possiamo farle e chiederle qualsiasi cosa ci pare. Perché lei è la puttana del branco, e il suo unico scopo è soddisfarci. Ovviamente questo non vale per Luca, lui è sempre e solo il suo figlio pisellino che stasera però si è comportato molto bene e che per questo sarà ricompensato. E ovviamente neanche il cornuto potrà più sfiorarla con un dito. Finisco con il dire che stasera avete potuto avere un piccolo assaggio della troiaggine di questa cagna, avete potuto godere della sua bocca e della sua calda figa, ma la prossima volta, oltre a replicare tutto ciò avrete anche il suo culo.” Luca intanto aveva terminato di fare il bidet alla madre, sciacquando via lo sperma di Simone che le colava dalla figa ed era imbarazzato come non mai, anche se il suo cazzo ancora duro tradiva la sua perversa eccitazione. Per non ...
    ... disobbedire agli ordini impartitegli, fece pure sistemare Catia a pecorina sul letto, in attesa che papà Roberto tornasse per incularla.
    
    Intanto nell’altra stanza Carlo e Simone erano entusiasti nel sapere che da lì a pochi giorni avrebbero scopato anche il culo della donna, e iniziarono a chiedere insistentemente quando e dove avrebbero avuto tale previlegio. Roberto senza pensarci troppo rispose: “Martedì sera a casa della troia e del cornuto”. Catia, che pur essendo nell’altra stanza sentiva chiaramente i discorsi dei 3 ragazzi, rimase di sasso perché non aveva concordato nulla di tutto ciò. Non aveva mia portato amanti in casa sua, e soprattutto non poteva decidere una cosa simile senza prima parlarne con Marco, e molto onestamente, con tono sommesso lo fece notare a Roberto. Il ragazzo allora varcò la soglia incazzato e rispose: “Di quello che dici o che pensi non me ne frega un cazzo, né tantomeno mi interessa della volontà del cornuto. Se vuole può andarsene in albergo, altrimenti potrà essere presente, servirci la cena da bravo servo e imparare come si monta veramente una zoccola.” Si avvicinò, poi a Catia, iniziò a sculacciarle il culo esposto e ordinò a Luca di inumidirle il buchetto perché altrimenti l’avrebbe presa a secco e le avrebbe fatto molto male. Chiese quindi ai suoi amici di tornare a casa, con la promessa che martedì sera si sarebbero divertiti come mai prima in vita loro. Aggiunse pure: “La puttana ha in casa due vibratori e ci mostrerà come li usa ...