1. Da tradito a cuckold 6


    Data: 25/09/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Deadpool80, Fonte: EroticiRacconti

    ... che era bagnata, le sfuggì un urletto più di sorpresa che di dolore.
    
    "cagna, la tua figa non mi piace, perché è così?"
    
    "così come? Mi dispiace..."
    
    "non sei depilata."
    
    Mia moglie in quel periodo si teneva in ordine ma non si depilava completamente, soprattutto ai suoi amanti più giovani piaceva così.
    
    "tu, coglione, vai a prendere schiuma da barba, rasoio e acqua calda. La depilerai qui sul tavolo."
    
    Andai a prendere tutto l'occorrente, lei si mise a gambe aperte sul tavolo mentre io prima la rasavo con il rasoio elettrico, poi usai la lametta per depilarla del tutto.
    
    Durante il procedimento continuò a bagnarsi, lui la osservava con disprezzo. Sul suo viso gli sputi si erano seccati.
    
    Finita la depilazione mi disse "fermo là coglione, mostrami la figa di tua moglie."
    
    Gli mostrai quello che avevo fatto.
    
    "apri bene le labbra, mostrami il clitoride, un bel tour guidato..."
    
    Feci quello che diceva.
    
    "ora masturbala, avanti un bel ditalino che noi due facciamo una chiacchierata."
    
    Si mise all'altezza della sua faccia mentre io mi davo da fare.
    
    "allora ti fai scopare in giro da altri? E perché non tuo marito?"
    
    "perché mi eccitano gli altri..."
    
    "cagna bugiarda" le sputò di nuovo in faccia.
    
    "dimmi la vera ragione."
    
    Stava iniziando a godere e parlare le era un po' di complicato
    
    "perché... Mi piacciono i cazzi grandi... E che durano tanto..."
    
    "tu, coglione, tira fuori il pisellino e segati. E non fermarti con lei."
    
    "e ...
    ... poi?"
    
    "mi piace sentirmi al centro dell'attenzione e fare eccitare..."
    
    Sputo, ora aveva la faccia ricoperta.
    
    "sei una gran puttana. Ehi coglione, hai mai pensato di metterla in strada a battere? No eh? Peccato ci avresti guadagnato. Non è detto che non lo faremo."
    
    Ebbe un brivido al pensiero di essere costretta a prostituirsi.
    
    Non so come ma venne e io con lei.
    
    "bravo coglione, vai a pulirti che non voglio vederti."
    
    Tornai di là che era ancora sul tavolo, aveva la testa reclinata all'indietro, lui aveva tirato fuori il cazzo e glielo stava infilando in bocca. In quella posizione non poteva fare niente se non prenderlo mentre le stava scopando la bocca. Andò sempre più in fondo e vedevo la gola che le si gonfiava mentre lui lo infilava fino alle palle che le sbattevano sugli occhi.
    
    Ebbe una specie di conato di vomito, lui si tolse giusto il tempo per lasciarla sboccare fuori saliva e altro, poi ricominciò a pompare. Altro conato altra sboccata. Così un'altra volta fino a quando non venne sborrandole direttamente in gola.
    
    Lei si rialzò, era una maschera di lacrime e saliva, paonazza in faccia mentre deglutiva gli ultimi resti.
    
    "tu, coglione, pulisci questo schifo. Con la lingua."
    
    Andai verso di lei e iniziai a pulire.
    
    "mentre pulisci toccale la figa e dimmi se se è bagnata."
    
    "sì è bagnata."
    
    "ehi troia ti sei bagnata mentre ti scopavo la gola? Allora ti piaceva..."
    
    "sì..." la vidi avvampare per la vergogna.
    
    "andiamo in camera."
    
    La fece ...