1. Mia moglie Martina 3


    Data: 22/09/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Dillinger, Fonte: EroticiRacconti

    ... rosso. Io mi trovai davanti a Gianpaolo e al mio fianco sedette Daniele, di fronte a Martina. Praticamente ordinai tutto il menù,volevo il tavolo pieno di piatti tutti diversi..mi sentivo euforico ed eccitato,nonché affamato. Per una volta avrei fatto uno strappo alla regola della mia frugalità nell’alimentazione. Infatti pensavo che per mantenere i ritmi sessuali che mia moglie mi imponeva dovevo rimanere in forma e si sa,troppo cibo e troppo vino non favoriscono certo il buon funzionamento del maschio..Martina esige una canonica monta dopo cena,se mangio troppo e soprattutto bevo troppo vino,il rischio è di addormentarmi prima di cominciare, o peggio,durante l’azione,magari tra la pecorina e il missionario…..
    
    I miei ospiti gradirono il cibo saporito e speziato del ristorante nonché il vino bianco,rosso e rosato che mischiarono alternativamente con i vari piatti. Almeno col vino cercai di trattenermi,per mantenere la mente lucida. Vedendo tutti allegri e sopra le righe,le donne in particolare,decisi di passare all’azione ed osai l’inosabile….tanto più che il culo di Daniele era a pochi centimetri da me e mi sembrò che fosse l’unica occasione che il destino mi concedeva.
    
    Volevo toccarle il culo ma non ebbi l’animo di farlo,allora battei leggermente sotto la sua scarpa con il piede. Dopo alcuni secondi lo rifeci e notai che lei si era zittita.. iniziai a battere piccolissimi,ripetuti colpi sotto la sua scarpa,al ritmo della musica orientale diffusa nel locale.. era un ...
    ... vecchio trucco imparato da giovanotto nelle sale da ballo o nei caffè concerto della riviera romagnola..sapevo che la battitura della scarpa dava risultati buoni in circa il 50-60 per cento dei casi,almeno secondo la mia esperienza personale. Era un’ottima percentuale per quei tempi.. al massimo un paio di tentativi e poi si scopava. Speravo che la regola fosse ancora valida.
    
    Daniela mi guardò leggermente stranita,ormai non era più lucida, meno male…. Dopo una trentina di secondi di battitura ritirò il piede..temetti il peggio ma la mia consumata esperienza mi aiutò a mantenere una incredibile e imperturbabile faccia di bronzo. Credo che questo mi aiutò perché apesso le donne quando vivono l’esperienza di un approccio inconsueto e magari imbarazzante, si trovano indecise su come comportarsi e scelgono il comportamento che secondo loro è il più adeguato alla situazione…mi spiego,se l’uomo che ci prova si dimostra incerto o impacciato,decidono di favorirne la ritirata pensando che sia il comportamento più adatto. Diversamente quando l’uomo appare sicuro di ciò che fa, decidono che il comportamento giusto sia quello di adeguarsi alla sua richiesta, per non mostrarsi inadeguate alla situazione.
    
    Daniela non fece eccezione e sentii che rimetteva il piede al posto di prima. Certo anche il vino giocò la sua parte,comunque sentii il mio cuore accelerare l’andatura appena percepii i suoi battiti leggerissimi sotto il mio piede. Ipotizzai allora un pensiero azzardato : forse le ...
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