Mio figlio/a 2 - Racconti Erotici

Mio figlio/a 2

Da allora abbiamo dovuto affrontare i primi problemi, prima di tutto spiegare ai miei genitori che da allora in avanti non avevano più un nipote ma una nipote, cosa che devo dire fu assorbita abbastanza bene , a riprova che i miei erano "avanbti" per quegli anni...poi frenare la curisosità e la voglia di Ludovica, voleva imparare tutto, come truccarsi bene, come essere sexy e poi le domande più imbarazzanti sul sesso, cosa si provava quando si faceva un pompino, se era doloroso il sesso anale , io dal canto mio ero sicuramente esperta e potevo dettagliargli il tutto senza problemi cercando di frenarla e spiegandogli che a tempo debito avrebbe provato tutto ciò, cosa notavo era che quando parlavamo di sesso e magari gli facevo vedere le mie parti intime lei si eccitava, guardando in basso la gonna che rigirosamente portava in casa si alzava e non di poco, Ludovica non era particolarmente dotata per il mio standard , ma aveva un cazzetto di medie dimensioni che avrebbe comunque fatto gioire molte fanciulle se usato bene, il fatto che guardandomi si eccitasse mi lasciava qualche speranza , pertanto la stuzzicavo cercando di capire quanto desiderasse o chi desiderasse tra un uomo ed una donna.

La tenni comunque a freno fino al compimento della maggiore età, giorno in cui ero decisa a capire quali erano le sue vere tendenze, insomma se avevo un figlio o dovevo incominciare veramente a pensare di avere una figlia, nel frattempo ormai uscivamo di casa insieme con leoi vestita ...

... da ragazza, andavamo a fare acquisti per lei, insomma tutte le cose che madre e figlia fanno specie vista la poca differenza di età che avevamo, io allora avevo 33 anni.

In prossimità del suo compleanno andammo a comprare insieme un abito da sera per lei, andammo insieme dalla mia estetista, daòla parrucchiera , nel frattempo le erano cresciuti dei meravigliosi capelli lisci e lunghi castano scuro, era curiosissima di sapere cosa avevo organizzato per lei.

Un piccolo passo indietro, da alcuni mesi frequentavo un uomo sposato,Vittorio, lui era a Torino per lavoro ma sua moglie era ancora in sicilia, si sarebbe traserita più avanti, spesso veniva a casa nostra, si fermava a cena e anche per la notte, quando succedeva Ludovica era costretta a sentire le nostre battaglie notturne, immagino che la porcellina si eccitasse e masturbasse, in quanto spesso il giorno dopo trovavo segni evidenti., inoltre spesso a cena o quando erano a chiaccherare faceva la smorfiosetta quasi a voler catalizzare la sua attenzione, cosa che con un porco come Vittorio non era difficile, fu così che mi venne l'idea di chiedere a Vittorio se voleva essere il regalo di compleanno di Ludovica, gli spiegai che la ragazza era timida e che fino ad allora non aveva avuto veri rapporti sessuali, qualche toccatina, sega a amichetti e nonso, lei mi aveva sempre detto di no, forse qualche pompino, lui ne fu entusiasta ed allora cercai di organizzare la serata perfetta per la mia bambina.

Il giorno del suo ...