1. Appuntamento allo studio


    Data: 20/09/2021, Categorie: Etero Autore: Cavernoso, Fonte: EroticiRacconti

    “Alle ore 18 mi troverai allo studio di Via S.Q., 18”
    
    La professoressa C. era tornata a farsi sentire con questo messaggio Telegram. Erano passati quindici giorni da quando avevo provato a contattarla, senza alcun risultato. Nel frattempo avevo sostenuto un altro esame, avvicinandomi alla fine, e iniziato a scrivere la tesi, perché sapevo che lei era la mia relatrice solo sulla carta. Ero solo e in sua balia. Entrai nello studio in perfetto orario e lo trovai deserto. Nessun cliente in vista. La cosa mi fece eccitare. Immaginavo i giochi che avrei potuto fare con la professoressa, anzi la immaginavo già nuda ad attendermi nel suo ufficio. Per questo rimasi molto deluso quando sbirciando nella stanza aperta, la trovai vestita e disinteressata a me. Mi fece cenno di entrare.
    
    “Buonasera V., lasci pure la porta aperta e venga a sedersi qui”. Volevo mascherare il mio disappunto e così andai diritto al sodo.
    
    “Ho portato il primo capitolo della tesi. Lo corregge, prof?”. Lei sorrise ma non staccò gli occhi dallo schermo del PC. Perché voleva ignorarmi? Perché agiva come se i primi due incontri non fossero avvenuti? Le porsi la chiavetta USB con il file della tesi e lei continuò a non guardarmi. Nell’attesa che si caricasse il file, si morse a intervalli il labbro inferiore. Dio, come sapeva essere sexy. Le bastava poco. Anche con i capelli ricci raccolti in una sorta di coda riusciva ad attrarmi. Desideravo il suo collo liscio e profumato. Era completamente scoperto, ...
    ... visto che la maglia color sabbia le arrivava alle spalle. Con quei pensieri in testa non avevo sentito assolutamente entrare una terza persona nella stanza e saltai dalla sedia quando parlò.
    
    “Professoressa, ecco la tesi di G. rivista”. Una voce femminile aveva parlato dal fondo della stanza e mi girai a guardare. Una ragazza poco più grande di me stava portando dei fogli alla professoressa. I capelli rossi incorniciavano un viso dai tratti decisi, un completo grigio con fantasia a quadri avvolgeva un fisico pieno. Senza neanche salutarmi passò i fogli alla professoressa e senza alcun motivo si piegò molto sulla scrivania per avvicinarli, mostrandomi palesemente il suo gran culo, rotondo. Ecco, ora mi sembrava tutto tornare nei soliti schemi. L’introduzione di quella terza ragazza aveva stimolato la mia fantasia e ora non potevo fare a meno di immaginare …
    
    “V., il suo primo capitolo non è male. Parli con la dottoressa T. di come intende continuare”. La professoressa aveva quindi assoldato una neolaureata come assistente di studio e anche per gestire i tesisti a modo suo? Questo mi stupiva, pensavo fosse una donna solitaria. La dottoressa T. da parte sua non sembrava per nulla timida, ora stava di fronte a me, piegata sulla scrivania, mostrandomi il seno. Non sarei stato al gioco della prof stavolta, infatti, non dissi una parola e fissai in maniera intensa la dottoressa, passando lo sguardo dal suo viso al suo seno e viceversa, chiudendo con un occhiolino. Lei mi rispose ...
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