1. Gli amori di Antonella (parte prima)


    Data: 19/09/2021, Categorie: Cuckold Tradimenti Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu

    Come raccontato nel “prologo”, il passato sessualmente burrascoso di Antonella era dimenticato, in due anni di fidanzamento aveva avuto un comportamento integerrimo e la nostra voglia di stare insieme cresceva ogni giorno. Non avevamo che occhi per noi stessi. Così arrivammo al matrimonio e la nostra vita scorreva tranquilla. Una coppia innamorata agli occhi di tutti, ma qualcosa doveva succedere… Io per lavoro mi spostavo spesso in città e i miei percorsi mi portavano spesso a passare davanti a casa, cosa che Antonella non sapeva. Così fu anche un pomeriggio piovoso di fine inverno. Io ero preso dai miei pensieri e dalle problematiche del lavoro che quando passai davanti a casa non ci feci molto caso, ma poche centinaia di metri dopo ebbi un flash…avevo intravisto la macchina di mia moglie nel parcheggio davanti casa…ma lei era al lavoro…o almeno avrebbe dovuto esserci. Pensai di essermi sbagliato, forse ero così abituato a vederla parcheggiata al solito posto che avevo probabilmente ripescato un’immagine dalla mia memoria e poi…ero di fretta. Ma no, valeva la pena di fare un giro dell’isolato per controllare, forse si era sentita male e non era andata al lavoro… Devo precisare che eravamo nei primi anni ’90 e i cellulari non erano così diffusi. Io ne avevo uno aziendale, ma spesso lo dimenticavo in ufficio e quella era una di quelle volte. Mi dissi che forse valeva la pena di fare il giro dell’isolato e togliersi ogni dubbio e così feci. Eh no…non mi ero sbagliato era ...
    ... proprio l’auto di mia moglie. Forse era passata a prenderla una collega…ma poteva anche essersi sentita male, ero preoccupato. Parcheggiai con le ruote sul marciapiede, in quella strada c’era sempre troppo traffico il giorno a causa di negozi e uffici. Salii le scale di fretta, sperai di trovare il portoncino blindato chiuso a più mandate, voleva dire che non era in casa e che sarebbe andata al lavoro insieme ad una collega…però di solito me lo diceva, mentre all’ora di pranzo non mi aveva accennato niente. Invece il portoncino si aprì subito…lei era in casa. Entrai e mentre stavo per chiamarla sentii dei rumori quasi dei gemiti provenire dalla nostra camera da letto…”Oddio” pensai “sta male…perché non mi ha avvertito?” Mi precipitai in camera e…beh…quello che vidi…lo immaginate. Anto era nuda nel nostro letto e stava scopando con uno sconosciuto…com’era possibile?…e le promesse? …e il nostro amore? Non volevo crederci, ma l’evidenza dei fatti era davanti a me…Non sarebbe bello raccontare adesso tutte le parole, le offese e le imprecazioni che le vomitai addosso. Il “lui” raccolse in fretta la sua roba e se ne fuggì in mutande con il resto dei vestiti sottobraccio, senza dire una parola…finì di vestirsi probabilmente in ascensore. Antonella aveva nascosto la testa sotto le lenzuola e non parlava…la sentivo singhiozzare. Mi sedetti sul letto e le strappai il lenzuolo dalla faccia, la guardai e le urlai: “Cos’hai da dire adesso troia? Sapevo che non dovevo fidarmi di te…sei nata ...
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