1. Birra, amore ed altre storie


    Data: 19/09/2021, Categorie: Comici, Autore: Samael, Fonte: EroticiRacconti

    ... venuto di aggiungerci anche un bacio finale.
    
    Non sulle labbra, quelle mi piacevano troppo in quel sorriso, ma sulla fronte.
    
    Lei si è girata , stringendosi di più le mie braccia intorno. e tenendomi le sue mani nelle mie.
    
    Un gesto piuttosto normale. Niente di straordinario.
    
    Eppure.
    
    Eppure , molto semplicemente , stavo dannatamente bene!
    
    Io. Al concerto di Laura Pausini. Con il piede pieno di birra.
    
    Stavo incredibilmente bene!
    
    Nell’ultimo posto al mondo in cui pensavo di stare Bene!
    
    Una metafora del destino per dirmi che : non stavo facendo una cazzata? ( dubbio che nel vedermi “accasato” in quel “per sempre” di un possibile matrimonio , s’insinuava a tratti nella mente ) . Un segno che non è importante il “cosa” il “dove” o il “perchè”, ma che è fondamentale solo il “con chi”!
    
    Oggi vi dico di si!
    
    Mi piaceva tenerla abbracciata , mettere le mie braccia fra lei e le altre persone. Proteggerla da eventuali spintoni che potevano arrivare da fuori. Esserci. Non solo a quel concerto. In generale.
    
    Il mio problema è che sovente le mie epifanie amorose sono direttamente collegate al mio pene.
    
    Non credo di ricordare un momento romantico vissuto in cui lui non si sia messo in “allarme”.
    
    Forse perchè sono piuttosto fisico. Se realizzo che Amo una donna io quella donna la desidero, non solo mentalmente.La voglio proprio e possibilmente “subito”.
    
    Riesco a contenermi ovviamente. Ma è indubbio che in quel momento il mio pene si stava preparando ...
    ... ad entrare in campo come i giocatori che si scaldano a bordo campo.
    
    L’aderenza al suo sedere poi non mi aiutava, non mi aiutava per niente!
    
    Marianna cantava appoggiando la testa al mio petto.
    
    E muovendo appena le dita sulle mie.
    
    Quelle piccole carezze, il suo corpo dannatamente vicino e l’illuminazione che non importava se non era previsto niente di quello che ci stava succendo , perchè sarebbe stata in ogni caso lei che volevo fino alla demenza senile mi stavano facendo davvero un gran voglia di … scoparmela. Si può dire ? si ! si può dire!!
    
    Marianna si gira completamente verso di me, pirolettando fra le mie braccia e dando le spalle al palco.
    
    “Pensa che quando è uscita questa canzone speravo davvero di dedicarla a qualcuno” mi dice all’orecchio.
    
    La cosa curiosa è che io non stavo proprio considerando la canzone in questione.
    
    “Dici che siamo un CASOMAI?” mi chiede
    
    Sul momento non avevo idea di che risposta dare.
    
    Mi viene in aiuto Laura Pausini che gorgheggia
    
    “Casomai in meglio è cambiato tutto!!” Non avevo tempo per ascoltare il resto, dovevo rispondere vado ad intuito con il poco che ho , supponendo che quel casomai sia una cosa buona.
    
    “Ma pure un “tuttavia”..” le dico dicendo la prima congiunzione a caso che mi viene in mente.
    
    Mi fa un sorriso e riprende a cantare, solo con il labiale, la canzone , questa volta guardandomi , come se volesse essere sicura che stessi ascoltando proprio quelle parole.
    
    Ed io si , le ho ascoltate, ma ...