1. Era una bugia 2


    Data: 19/09/2021, Categorie: Trans Autore: garibaldi96, Fonte: EroticiRacconti

    Nei giorni seguenti evitai di passare da via Novara, pensavo di aver ormai archiviato quello che ritenevo essere un episodio spiacevole della mia vita
    
    Però qualcosa era cambiato, nonostante le avance di mia moglie Luisa, fare l'amore con lei era diventata una prassi da assolvere senza la pur minima passione
    
    A volte riuscivo a sborrare solo pensando al cazzo di Paola nella mia bocca
    
    All'inizio di agosto andai in trasferta a bologna, come al solito feci di tutto per poter rientrare a casa, erano passate da poco le 22, ero in tangenziale ovest a milano, in prossimità dell'uscita di settimo milanese, come un automa misi la freccia e presi l'uscita di via Novara
    
    La percorsi tutta a bassa velocità, c'erano diverse trans, alcune veramente sensuali, mi addentrai nelle strade laterali, c'era più buoi e più intimità, camminavano al bordo della strada seminude, mostrando i loro corpi senza nessun pudore.
    
    Presi il cellulare, chiamai casa "ciao amore ho incontrato un incidente appena fuori bologna, appena posso esco dall'autostrada e mi fermo a dormire in un hotel"
    
    Sentii Luisa un po' contrariata, erano poche le volte che la lasciavo sola di notte
    
    "se sei così stanco da non poter guidare fino a casa, fai pure, buonanotte!!"
    
    Prenotai una stanza in un motel di settimo milanese e iniziai il mio tour tra le trans
    
    All'altezza dell'inceneritore di Figino ne adocchiai una veramente provocante, una camicetta bianca annodata sull'ombelico da cui fuoriusciva una gran ...
    ... parte del seno, una mini che non riusciva a nascondere completamente il cazzo che le penzolava tra le gambe
    
    Mi avvicinai, c'erano altre tre macchine in coda dietro la mia auto, abbassai il finestrino, si avvicinò, si sporse all'interno, mi peri tra quelle tette "ciao tesoro, andiamo? te lo lecco tutto, se ti piace prenderlo sono veramente brava, hai visto quant'è grosso?"
    
    Ero spaventato, temevo che qualcuno mi conoscesse, mi seguisse, mi giudicasse, poi pensai quanto desideravo tenere tra le mani un cazzo duro, succhiare un capezzolo, correre un rischio eccitandomi
    
    "Sali, ti va di fare un giro, poi ti riporto qui, 30 euro vanno bene?"
    
    "Ok tesoro come preferisci"
    
    Ripartimmo, percorsi strade sempre meno affollate con la mia mano tra le sue cosce, le scappellai il cazzo, misi della saliva sulla mano e inumidii la sua cappella, iniziai a segarla, lei mi palpava sopra la patta "ce l'hai duro tesoro, fammelo vedere"
    
    Trovai un semaforo rosso, calai pantaloni e slip fino alle ginocchia, me lo prese e iniziò a menarmelo, ripartii
    
    Entrai nell'area parcheggio di un centro sportivo a settimo milanese, c'era gente che andava e veniva, passavano poco lontani da noi due che, imboscati dietro un tir, ci slinguavamo i cazzi ormai senza nessun pudore
    
    Ci passò a fianco una coppia, guardò all'interno, i vetri iniziavano ad appannarsi, non so cosa videro ma non smisi di succhiarlo, mentre la spompinavo lei mi toccava il culo, il solco tra le chiappe, mi diede in bocca il suo ...
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