1. Alcuni piccoli segreti


    Data: 11/10/2017, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: xilia82, Fonte: RaccontiMilu

    ci giura che è così. Malgrado sia ancora un ragazzo è da parecchi anni che sta alla cassa della casa degli specchi. Dice che almeno un paio a sera le becca, senza mutande. Quando tutte sghignazzanti passano su un punto preciso della passerella di metallo davanti al suo gabbiotto lui preme il pulsante e l’aria compressa fa volare in alto la gonna e le loro intimità diventano per qualche secondo alquanto pubbliche. Dice che lì di fronte sostano sempre parecchi ragazzotti in attesa dello spettacolo. E questo è vero, lo possiamo constatare noi stessi.
    
    Non sbaglia un colpo, si vanta, perché le sa riconoscere dalla faccia, lui, quelle a cui piace rischiare di far vedere a tutti quanto sono vacche. Dice che non è mica facile, che alcune hanno proprio l’aspetto da ragazze serie e che, a parte lui, nessuno lo direbbe mai. E guarda me mentre lo afferma, lo stronzetto, con la sua espressione da iena a cinque centimetri dalla preda.
    
    Ma io col cazzo che ci passo sulla sua passerella! Anche se, in effetti, la tentazione è forte…
    
    116 piccoli segreti)
    
    Nel buio le dita di
    
    si allungano nel gesto automatico di ogni sera verso l’interruttore. Prima che lo raggiungano qualcosa le afferra il polso e la tira in avanti. Cade a terra. Cerca di gridare, ma subito una seconda mano le smorza ogni suono premendole forte sulla bocca. Si divincola; inutilmente: l’uomo la tiene schiacciata contro il pavimento con tutto il suo peso.
    
    Poi la mano con violenza le incastra l’avambraccio dietro ...
    ... la schiena, tra i loro due corpi, e rapida si sposta sul suo seno. Le strizza la mammella, bella e gonfia come piace a lui.
    
    Lei si inarca e scalcia.
    
    “Zitta e ferma o t’ammazzo.”
    
    Carlotta ubbidisce. Torna il silenzio.
    
    “Brava…” Allenta la pressione sul viso. Le dita maschili seguono il contorno delle labbra. Il tocco diventa una carezza che si sposta sulla guancia, scende sul collo e scopre la spalla. Gliela bacia, mentre la carezza scivola lungo il fianco, raggiunge i leggings e vi si insinua. Le dita avvolgono il pube, mentre il fiato sempre più profondo dell’uomo le riempie l’orecchio, facendola rabbrividire. Una falange le entra dentro. Le scappa un lieve strillo, subito smorzato.
    
    “Sei tutta bagnata… Ti piace, eh, puttana?…”
    
    Carlotta non risponde, è concentrata sulla stimolazione che sta subendo il clitoride, effettivamente abbastanza inturgidito.
    
    “Ora vediamo quanto sei porca…” Si solleva dal suo corpo. Si gira e si siede sulla sua schiena, rivolto verso i suoi bei piedini. Lei si lamenta dei seni compressi contro le piastrelle dell’ingresso, ma lui non le bada. Le afferra la cintura dei leggings e li abbassa sulle cosce. Abbassa anche gli slip e palpa vigorosamente con entrambe le mani le natiche nude. Le divarica e affonda la faccia tra esse. Carlotta sente la sua lingua solcarle l’ano e poi scendere tra le grandi labbra. Geme.
    
    L’uomo continua, come cercasse di leccare sempre più in profondità, mentre le sue mani si muovono lungo le cosce, passano ...
«1234...9»