1. Fabio


    Data: 14/05/2018, Categorie: Trans Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    Con Carlotta avevamo stabilito la data delle nozze, e gli amici già iniziavano a parlare di addio al celibato. Io volevo però prima di sposarmi, togliermi l’unica soddisfazione che non ero mai riuscito a realizzare, travestirmi da hostess e finire in una piccola orgia con donne e trans. Ero stato in realtà con alcune trans, la prima delle quali si era presa la mia verginità anale, ma sempre come Fabio, un quasi trentenne di bell’aspetto che avevo solo un limite : mai andato con un uomo.
    
    Fin da bambino era stato affascinato dalle hostess, con le loro divise impeccabili, e la possibilità gi girare il mondo. Da ragazzo avevo poi fantasticato sulle loro avventure erotiche, immaginandole con un amante in ogni aeroporto, o in rapporti saffici quando erano senza uomini. Da grande infine avevo sempre desiderato vestirmi come una di loro, senza però riuscirci neanche a carnevale, dato che ogni anno ero impegnato con la sfilata dei carri.
    
    Ora però il tempo stringeva, se non altro perché avevo giurato a me stesso che una volta sposato, non avrei mai messo le corna a Carlotta, la prima donna che mi aveva fatto perdere la testa tanto da chiederle di diventare mia moglie.
    
    Non avevo però nessuna idea su come realizzare il mio sogno, e non potevo certo chiedere aiuto ai miei amici, che da sempre mi consideravano una gran Don Giovanni, né tanto meno alla mia fidanzata che in fatto di sesso era molto tradizionalista.
    
    Navigando in rete trovai però la soluzione al mio problema, ...
    ... sotto forma di “E.P.A.” cioè “Extreme Pleasure Agency”, che altro non era che un’agenzia di escort sia donne che trans, operante proprio nella mia città. Già dalla homepage del sito compresi che non me la sarei risolta a poco prezzo, ma avevo un mio fondo segreto, e pensai che quello era il momento giusto per usarlo.
    
    Compilai quindi un breve questionario on-line, per poi esser contattato dall’agenzia, che mi fissò un appuntamento nella loro sede, sia per versare un anticipo, che per definire i dettagli.
    
    Qualche giorno dopo mi recai nell’agenzia, dove m’accolse una donna con un seno fin troppo vistoso, che mi spiegò come operavano, rispondendo poi in modo esauriente alle poche domande che le posi. La donna mi scattò poi un paio di fotografie, che dovevano servire alla truccatrice per poterla indirizzare nel suo lavoro, e mi prese le misure per il costume, dopodiché pagai mille euro come anticipo e me ne tornai a casa mia.
    
    L’agenzia fissò giorno e orario per la mia trasformazione, con tutto quello che poi sarebbe seguito, per sabato pomeriggio, e mi ritenni fortunato perché era proprio quando Carlotta aveva un corso d’aggiornamento, e quindi non dovevo inventare alcuna scusa per non stare con lei.
    
    Quando finalmente arrivò sabato ero a dir poco elettrizzato.
    
    L’agenzia m’aveva fissato l’appuntamento in una zona periferica, dove sorgevano principalmente dei capannoni industriali, ma con mia grande sorpresa mi ritrovai davanti una palazzina che da lontano sembrava un ...
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