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Una bella serata
Data: 13/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Lion, Fonte: EroticiRacconti
17 gennaio 2020. Apro gli occhi,che ore sono? Con la mano cerco alla rinfusa il telefono sul comodino. Accendo il display: le due e un quarto,é ancora presto. Mi giro dall'altra parte e provo a riprendere sonno ma i pensieri nella mia testa si mettono in moto prima che io ci riesca. Mi stropiccio gli occhi,passo la mano sulla faccia. I miei baffi e la mia barba profumano ancora dei tuoi umori e il mio uccello é comunque già duro come tutte le mattine. Tu stai dormendo nuda e beata al mio fianco. Vorrei svegliarti e saziarmi di te ma ho ancora i sensi di colpa. 16 gennaio 2020, ore 19 e 30. Sei appena rincasata,entri in bagno mentre sto sistemando la spesa di detersivi sullo scaffale. Inizi a spogliarti e rimani in intimo. Io ammiro le tue forme acerbe ma ben definite e già sento movimenti nelle parti basse. Mi dai un bacio e vai a farti la doccia intanto che io preparo la cena. Ore 21. Siamo sul divano a guardare la TV. Sei ancora in accappatoio e con l'asciugamano sulla testa,le tue gambe nude sulle mie e il tuo sguardo fisso al cellulare. Passa una scena casta di sesso e il mio uccello inizia lentamente a gonfiarsi sotto le tue gambe. Te ne accorgi e le sposti leggermente senza proferire parola. La voglia mi assale,mi faccio audace e ti accarezzo le gambe in modo da non lasciare ...
... equivoci,non voglio assolutamente che le mie sembrino carezze d'affetto. Tu non rimani indifferente e inizi a muovere lentamente le tue gambe sul mio uccello ormai duro. Apri l'accappatoio,mi mostri la tua figa depilata e lucida,mi sento invitato a leccarla e di certo non esito neanche un secondo. Mi fiondo in mezzo alle tue cosce e inizio a leccare quel meraviglioso frutto fino a farti venire. Ti alzi,mi abbassi i boxer e ti inginocchi,ti strusci il mio uccello sulle guance e lo prendi tra le tue labbra. Sei brava,sai come farmi godere d'altronde mi conosci da tanto. Sto per venire e ti fermo. Saliamo le scale e andiamo a letto. Mi infilo tra le tue gambe e con un colpo secco ti penetro. Inizio a scoperti come fosse l'ultima cosa che faccio mentre tu mi preghi di non fermarmi. Sto per arrivare, così esco da dentro te. Lo prendi in mano e segandomi mi fai venire sul tuo ventre. Ci addormentiamo abbracciati. 17 gennaio 2020,sempre ore 2 e 15 e un po' di secondi. Prendo il mio uccello in mano e inizio a masturbarmi lentamente pensando a quanto successo poco fa. Il rumore del mio uccello umido nel silenzio ti sveglia. Ti giri e la sega la continui tu fino a farmi venire nelle tue manine. Mi dai un bacio e poi dici: papà,dobbiamo ricomporci tra poco mamma stacca dal turno di notte!
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