1. Sauna, sauna delle mie brame


    Data: 10/05/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: fallingslips, Fonte: RaccontiMilu

    Era una gelida giornata d’inverno, la brama di fuggire da qualche parte a rilassarsi era estremamente pressante, ma il freddo non lasciava spazio a possibili passeggiate distensive.
    
    Spulciai velocemente le fitte trame della rete e scovai un posto curioso non molto lontano da noi: la voce diceva ‘Stazione Tentatrice’ il che mi fece sorridere. Leggendo più avanti spiegava di essere un centro benessere di nuova generazione che possedeva una serie infinita di optional tra le quali la permanenza per diversi giorni.
    
    Non era il nostro caso, ma sembrava interessante, dovevo solo convincere Helena della possibilità, era ormai pomeriggio inoltrato e il tempo stringeva. Vinsi le sue resistenze celebrandone la bellezza.
    
    Una volta giunti a destinazione rimanemmo perplessi in quanto l’edificio era piuttosto limitato, praticamente una casetta, tuttavia ormai eravamo li e decidemmo di dare un’occhiata all’interno.
    
    Entrammo con molta esitazione, neppure le insegne erano particolarmente curate, ma dentro ci si presentò una situazione completamente differente: Sfarzoso &egrave un termine che non basta a raccoglie tutte le sensazioni. Palme e sabbia popolavano la hall, mentre in fondo alla piccola stanza si trovava una sorta di banco con una ragazza sorridente.
    
    ‘Buonasera, prima volta qui vero?’ Ci accolse.
    
    ‘Allora, la struttura &egrave completamente interrata ed &egrave composta da diversi generi di saune, piscine e ambienti privati, vi prego di seguire attentamente le ...
    ... istruzioni che troverete lungo il percorso e di non preoccuparvi per la poca luminosità, &egrave normale’. Proseguì la ragazza.
    
    ‘Alle mie spalle c’&egrave una porta rossa, questa &egrave per le signore, mentre quella dall’altro lato, dietro a voi, &egrave per gli uomini. Ecco, questi sono i vostri braccialetti, servono ad accedere alle aree che desiderate’.
    
    ‘Mi raccomando, il braccialetto &egrave l’unica cosa che potrete indossare, il resto lasciatelo negli spogliatoi, sarà al sicuro. Buona permanenza’.
    
    La presentazione ci convinse e senza esitare ci separammo, convinti di rivederci una volta fuori dagli spogliatoi.
    
    Scesi una tortuosa scaletta a chiocciola, la luce era limitatissima, ma man mano che avanzavo scorgevo un bagliore sottostante.
    
    Alla fine giunsi di fronte ad una porta turchese, un cartello di legno riportava una specie di motto ‘toglietevi tutto e non pensate a niente’, sorrisi nuovamente per la situazione, pensando a quanto era timida Helena.
    
    Varcata la soglia mi ritrovai in un ambiente oscuro e dal forte impatto aromatico, intuii che doveva essere molto esteso dai suoni in lontananza, ma nulla si scorgeva a parte alcune piccole rientranze che dovevano essere i famosi spogliatoi. Entrai nel primo che capitò e mi spogliai, di fronte a me una cassetta di sicurezza aperta: dentro un asciugamano e una serie di boccettine che ignorai.
    
    Uscì dalla parte opposta, iniziavo ad essere preoccupato per Helena, intuivo che tutto ciò la poteva agitare e così ...
«1234...7»