1. Come conobbi il sesso con l'amica della mamma...


    Data: 04/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: sense40, Fonte: Annunci69

    La nostra vicina di casa, amica molto intima di mia mamma, già da un po’ di tempo, ogni volta che mi incontrava sul pianerottolo, sull'ascensore o nell'atrio del palazzo, non faceva altro che farmi dei complimenti del tipo: “Ma come stai crescendo bene! Stai diventando un gran bel ragazzo!”, oppure “Chissà quante ragazzine ti corrono dietro!” o ancora “che bel fusto! Peccato che alla mia età potrei essere tua mamma sennò...”
    
    Questi complimenti mi mettevano in imbarazzo, anche perché Marianna (l’amica di mia mamma) non badava a chi c'era con me, o a chi si trovasse lì in quel momento. Una volta disse a sua figlia, che aveva un anno in meno di me: “Io fossi in te me lo farei qui in ascensore!” Lei diventò rossa come un peperone e le disse: “Mamma stai zitta per favore e fatti i fatti tuoi!”.
    
    Io all'epoca avevo 17 anni e mi stavo sviluppando bene. Facevo molto sport, soprattutto nuoto che mi aveva scolpito bene le spalle e gli addominali. Anche il sesso si era sviluppato bene, tanto che quando andavo in piscina un po' mi vergognavo a farmi vedere con un bel rigonfiamento sul davanti.
    
    Un giorno ero in camera mia a fare i compiti e squillò il telefono. Mia mamma era con Marianna in salotto a chiacchierare e andai a rispondere io. Avevano sbagliato numero. Riattaccai quasi subito e attesi un attimo per ascoltare quello che le due donne si stavano dicendo. Stavano parlando di me.
    
    Mia mamma aveva 36 anni e Marianna 38. Due giovani donne che avevano sacrificato la loro ...
    ... vita per crescere dei figli visto che tutte e due erano rimaste incinte molto giovani. Marianna era anche stata più sfortunata di mia mamma perché il marito dopo pochi anni le aveva stampato un bel paio di corna e quindi avevano divorziato. Era una bella donna. Fisico non asciuttissimo ma molto tonico, da qualche anno si era iscritta in palestra, terza di seno e un bel sedere a mandolino.
    
    Vestiva sempre in modo molto provocante, con minigonne inguinali, camicette scollate o magliettine attillate spesso senza reggiseno.
    
    Mentre ero li dietro la porta socchiusa sentii i loro discorsi.
    
    Mia mamma diceva:
    
    “ Sai Marco sta crescendo molto bene.”
    
    “ Me ne sono accorto. Ma...li sotto, com'è messo?”
    
    “ E' messo bene! Pensa ce l'ha più grosso e bello di quello di mio marito! Peccato che...”
    
    “ Che cosa? Non dirmi che è gay?”
    
    “ Non credo, però spesso lo vedo che si infila in bagno e si fa le seghe!”
    
    “ Ma è una cosa da ragazzi. L'hanno fatto tutti!”
    
    “ Si lo so ma mi preoccupa che non mi abbia mai portato una ragazza a casa!”
    
    Non potevo crederci! Mia mamma mi aveva scoperto a farmi le seghe e le piaceva il mio cazzo!
    
    Me ne ritornai in camera a studiare un po' frastornato. Ero anche un po' eccitato, e il fatto di sapere che mia madre mi spiava e magari si eccitava guardandomi mentre mi facevo le seghe, iniziò a farmi gonfiare il cazzo. Sentivo un bisogno irrefrenabile di masturbarmi e così feci. Andai in bagno, chiusi la porta, mi sedetti sul wc, me lo presi in ...
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