1. Confessioni di una mamma pericolosa


    Data: 03/05/2018, Categorie: Incesti Autore: Monica True Love, Fonte: EroticiRacconti

    Buona sera.
    
    Mi chiamo Monica (premetto, nome di fantasia) e sono una simpatica 56enne. Sono sposata con mio marito da 19 anni ed ho due figli di 19 e 22 anni quasi 23.
    
    Il più grande, che qui chiamerò Luca, è in realtà frutto del primo matrimonio di mio marito. Diciamo che lo considero figlio mio a tutti gli effetti visto che io e suo padre ci siamo sposati quando aveva appena quattro anni, periodo in cui tra l'altro ha perso sua mamma naturale, ma questa è un'altra storia.
    
    Circa tre mesi fa è capitato qualcosa che sta decisamente cambiando la mia /nostra vita e che mai avrei immaginato potesse accadere.
    
    Era un sabato mattina ed ero appena entrata in bagno mentre proprio il più grande dei miei ragazzi (passatemi il termine) stava facendo la doccia. Nulla di particolarmente inusuale. Era già successo in altre occasioni.
    
    Forse senza volerlo, forse per una mia insicurezza o perché, probabilmente esagerando, ho sempre voluto tenerli sotto controllo (nel senso più "sano" del termine), ho abituato i miei figli, sin da piccoli, a non chiudersi mai a chiave e questa cosa gli è rimasta ancora oggi.
    
    Dovevo semplicemente svuotare il cesto dei panni sporchi e buttare tutto dentro la lavatrice.
    
    Tolgo quindi i panni dalla cesta, mi accovaccio per riempire la lavatrice e intanto chiedo a mio figlio di avviarla non appena fosse uscito.
    
    Lui, come al solito, sembra non curarsi minimamente della mia presenza; fino a che, poco prima di andarmene, non lo sento chiamarmi e ...
    ... chiedermi di aspettare che fosse uscito per farmi vedere una cosa.
    
    Figuriamoci, con l'ansia che mi contraddistingue mi sono messa subito in agitazione. Sono una persona molto apprensiva, quindi ho pensato subito ad un neo strano (ne ha molti) o ad una brutta ferita dopo l'ennesima partita di calcetto.
    
    Non appena chiude l'acqua, mi riaccuccio per avviare io a quel punto la lavatrice. Gli dico di aspettare un secondo prima di uscire ed invece sbam la sorpresa: lo vedo aprire la tenda e venirmi incontro spavaldo e baldanzoso senza neanche aspettare che mi rialzassi col pene in completa erezione praticamente all'altezza della mia faccia.
    
    In quel momento ho sentito le orecchie fischiarmi, le guance prendermi fuoco ed una sensazione di calore divampare dallo stomaco giù verso il ventre. Avverto davvero il cuore battere all'improvviso più velocemente, come mai forse mi era successo prima.
    
    Mi copro gli occhi con una mano e gli lancio un "Luca vaffa...! Ma che cavolo fai, aspetta no?!" Lui mi guarda e si infila l'accappatoio senza neanche chiuderselo davanti, rimanendo con quel coso in bella mostra ancora turgido mentre si asciuga la faccia con la manica.
    
    Mi dice che è da un paio di giorni che è così e che non riesce propriopro a tenerlo giù che al massimo rimane a "riposo" per un quarto d'ora, poi gli ritorna duro.
    
    In effetti sembra davvero preoccupato, però penso cavolo, non poteva parlarne con la sua ragazza?!
    
    In preda ad un certo imbarazzo misto ad un’apparente ...
«1234»