1. ROSSANA capitolo2


    Data: 30/04/2018, Categorie: Lesbo Autore: Karina, Fonte: RaccontiMilu

    Quando sono tornata, Rosanna si stava accendendo una sigaretta. Gentilmente ma fermamente glie l’ho levata e l’ho schiacciata nel posacenere. Alla sua sorpresa gli ho spiegato: ‘ Quando ti bacio voglio sentire il tuo sapore, non quello del fumo.’ Arrossisce, fa si coi il capo poi si gira verso il tavolino da notte e dalla porticina sottostante il cassetto ne estrae un involto legato con un nastrino e quando srotola la tovaglietta nel quale è contenuto, ne estrae fuori uno di quegli oggetti che molte donne usano fra di loro. ” Credevo non avessi mai fatto all’amore con un’altra donna . . .” Arrossisce Rosanna mentre spiega: ” Lo ha comperato mio marito . . . sai, non sempre lui riesce e allora . . .” Guardai esterrefatta quel coso . . . ne avrete già visti o almeno saprete di cosa parlo, un fallo realisticamente simile al membro di un uomo per il colore, la forma, il rilievo delle venuzze, della grandezza di quello di un uomo ben dotato se non più grosso. Non so se voi adoperate uno di questi aggeggi o un vibratore (non ci sarebbe niente di male!), io non ne ho, con il mio Gianni sempre pronto non ne ho mai sentito il bisogno. Questo aveva una base abbastanza larga e flessibile dalla quale partivano tre strisce per allacciarlo. Rossa in viso Susanna spiegò: ‘ Mio marito ne ha un altro senza le cinghie ma cavo alla base dove può infilare il suo coso anche molle poi premendolo ne scaccia l’aria e aderisce al pene come una ventosa. Per un po è andato bene ma una volta è rimasto ...
    ... dentro il mio culetto e adesso usiamo questo.’ Aveva parlato con una schiettezza che mi stupì, quindi lo portò alla bocca facendola scorrere su quel ‘cazzo’ ritirandolo poi bagnato della sua saliva. Tenendo la base premuta alla sua patatina, passò una delle cinghiette fra le gambe e si voltò porgendomi le altre due cinghiette. ‘ Me lo allacci per favore?’ Mentre come un automa eseguivo, mi resi conto che era per me che indossava quell’aggeggio, tirai la terza cinghietta che emergeva dalle sue chiappette legandola alle altre due. Quando si girò nuovamente, mi venne un tuffo al cuore, non fosse per i lacci scuri, uno dei quali entrava dividendo la sua fichetta, mi sembrava di aver davanti un ‘trans’ (rassicuratevi, non ho mai avuto una simile esperienza ne voglio averla!). Provai un senso di repulsione misto ad eccitazione, non saprei come dire, il fatto è che quando si chinò su di me, mi trovò con le gambe aperte, le ginocchia rialzate pronta riceverla. I suoi seni furono sopra i miei, una sensazione magnifica, poi fu la sua bocca, la sua lingua . . . Sentii che con la mano spostava l’osceno fallo cercando la mia apertura ma fui io a premere il glande nel mio sesso e quando lo lasciai, pesando sulle reni Rosanna lo fece scivolare dentro di me. Sospirai nella bocca della ragazza, era come ricevere un membro vero, solo un poco più freddo, ma solo poco, Sarà stato per i seni duri che strisciavano sui miei seni o per la bocca avida di Rosanna che mi frugava, il fatto è che appena ...
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