1. Il mio desiderio nascosto


    Data: 30/04/2018, Categorie: Sentimentali Autore: LUNA PIENA, Fonte: EroticiRacconti

    lo incontravo ogni giorno per lavoro. Non era il mio tipo fisicamente. Un pò più basso di me, calvo..ma aveva qualcosa nello sguardo e nel modo di muoversi che lo rendeva irresistibile. Ogni volta che lo vedevo pensavo solo alle sue labbra cosi grandi, che sembravano cosi morbide,avrei voluto quelle labbra ovunque.Un giorno lo vidi arrivare da lontano: eri terribilmente sexy con dei jeans cosi stretti, un giubbotto di pelle e le converse ai piedi. Immediatamente provai un 'eccitazione incredibile.Lo volevo da impazzire.Sapevo che era un uomo impegnato: avevo captato qualche suo discorso, ed avevo fatto una ricerca sui social. Me ne fregavo della sua situazione sentimentale...volevo fare l'amore con quell'uomo. Cosi decisi di iniziare a guardarlo: volevo capire se potesse avere un minimo di interesse o se fosse fedele alla sua compagna. Un giorno, mi resi conto che non solo ricambiava i miei sguardi , ma che soffermava il suo sguardo sul mio seno e sul mio sedere. Era fatta, dovevo solo trovare il modo per farmi avanti. Premessa: non posso dire di cosa mi occupo ma quando lo vedo siamo sempre in mezzo a tante persone..alcune volte mi capita di incontrarlo in posti meno affollati..ad esempio quando vado a recuperare l'auto. Ricordo bene quel giorno, faceva caldo e contravvenendo a delle regole precise che mi ero imposta sul lavoro avevo indossato un abitino nero non eccessivamente corto. Mentre mi dirigevo a prendere l'auto pensavo solo che una volta arrivata a casa mi sarei ...
    ... spogliata e buttata sul letto : ero stanca morta tra il calore eccessivo e le 3 ore in piedi a lavorare...Mentre la mia mente era occupata da questi pensieri..sento qualcuno dietro di me...mi giro ed era lui...ma non era solo.Continuo a camminare per non dare troppo nell'occhio e sento che saluta il suo amico...penso solo o adesso o mai più..devo fare qualcosa. cammino in maniera più lenta..volevo che si avvicinasse ...ed arriva il momento che mi sorpassa si gira verso me e gli sorrido...lui non rimane sorpreso e accenna un sorriso a sua volta. Io, sfacciatissima gli dico ciao mi chiamo Luna, ci incrociamo spesso ...meglio presentarsi no? lui allunga la mano e si presenta...facciamo un tratto di strada a piedi insieme...parliamo del lavoro, delle conoscenze in comune. Arrivati vicino alla mia auto..mi chiede se voglio un caffè..scompare la stanchezza ed il caldo..dico si immediatamente.prendiamo la sua auto e ci avviamo verso un bar. Da seduta la lunghezza del mio vestito sale vertiginosamente ed io un pò apposta lo tiro su di più. Durante il tragitto mi rendo conto che non si ferma al primo bar che incrociamo..ma non dico nulla..volevo capire cosa avesse in mente. Noto che mi guarda le gambe.Arriviamo in questo bar carinissimo ..bianco con grandi divani bianchi e sedie di venghè nero. Ci accomodiamo ordiniamo entrambi un caffè e continuiamo a parlare. Dopo circa 30 minuti mi dice Andiamo? io gli fanno cenno di si...e ci avviamo verso l'auto. Ad un tratto mi dice..il mio studio ...
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