1. Silvia e’ partita con i colleghi…


    Data: 19/09/2017, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: Ma_ra, Fonte: RaccontiMilu

    Tua moglie Silvia è partita per un viaggio di lavoro con alcuni colleghi di ufficio. L’hai vista uscire di casa con la valigia, un bell’abitino stretto e tacchi forse troppo alti per l’occasione.
    
    Verso sera ti comincia a venire qualche dubbio… il suo telefono è spento, strano. Forse ha le batterie scariche.
    
    Questo e’ Il resoconto di ciò che è accaduto.
    
    Dopo un pomeriggio di noiosissimi incontri nella sala congressi, Silvia finalmente si rilassa un poco al bar dell’albergo. E’ seduta normalmente su uno sgabello al bancone, e si ordina un bicchiere di vino.
    
    I colleghi la notano subito, da un tavolo vicino. La guardano, ma lei non sembra accorgersene. Si alzano, e la raggiungono. Sono in tre, piu giovani di lei e di te.
    
    Tu da casa provi di nuovo a chiamarla sul cellulare. Nulla, e’ spento. Ti cominci un po’ a preoccupare.
    
    Ora la fanno bere, mentre le guardano con insistenza la scollatura. La bottiglia di vodka è sul bancone, di fronte a lei. Tutti bevono, e le risate sono ad alta voce.
    
    Il collega più audace le comincia a dire qualche parolaccia, “Sei simpatica, ridi come una vacca lo sai?.”
    
    Lei si gira e ridacchia. Secondo me ci sta, tu che dici?
    
    ”Sei proprio una bella vacca, ti mungerei se potessi…”, “vuoi un’altra vodka?”.
    
    Ridono tutti a voce alta.
    
    Lei è sempre seduta sullo sgabello del bar, a volte si aggiusta un poco la gonna attillata. I suoi tre colleghi le sono attorno, in piedi. Quello dietro di lei le ammira le tette dall’alto.
    
    Si è ...
    ... vestita provocante questa sera la tua mogliettina.
    
    Non lo fa mai con te, vero?
    
    Si sente una voce forte dal gruppo, “un altro giro di vodka allora!”.
    
    ”Ma il tuo marito lo sa che sei così vacca?”, le sussurra quello dietro di lei piegandosi all’orecchio.
    
    Lei non dice nulla. Lui le lecca piano l’orecchio, e lei chiude gli occhi.
    
    E’ fatta, sei cornuto.
    
    Lei si gira piano e ammette “No, mio marito non lo sa. Non sa come prendermi, poverino”…
    
    ”Noi sapremmo come prenderti, Silvia”, dice uno dei tre avvicinando il suo pacco gonfio alle sue tette.
    
    Lei beve l’ultimo bicchiere di vodka tutto di un fiato.
    
    Loro si guardano complici.
    
    Il più audace si piega ancora all’orecchio di Silvia. Glielo lecca di nuove, le stringe una mano sulla coscia e sussurra “vieni sopra in camera a farti mungere come piace a te, vacca!”
    
    Lei ride ancora ad alta voce.
    
    Si alza dallo sgabello, si aggiusta la gonna corta, si toglie i tacchi alti e si avvia lentamente tenendo le scarpe in mano.
    
    ”Andiamo!”, dice a voce alta.
    
    Silvia si avvia verso l’ascensore dell’albergo dove la compagnia li aveva alloggiati. Il meeting piu importante sarebbe stato la mattina dopo, dunque avevano tutta la notte. Senza quel cornuto del suo marito, che nel frattempo se ne stava a casa a guardare qualche filmetto o video su YouTube. Che sfigato.
    
    Lei barcolla un po’, dopo tutta la vodka bevuta, ma si accorge di avere molti occhi addosso, soprattutto sul suo bel culo. I suoi colleghi la seguono, e ...
«123»