1. LOREDANA RIVEDE SUO CUGINO RAFFAELE


    Data: 26/04/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: bono, Fonte: RaccontiMilu

    ... spinta facendolo sbattere con il muro della doccia, e se ne andò.
    
    Raffaele rimase bloccato tutto il tempo che Loredana gli fece il pompino, sembrava un manichino, incredulo a ciò che gli era successo, lui non l’aveva sfiorata nemmeno con un dito, ne tantomeno agevolato la posizione, rimase sotto la doccia per più di mezz’ora senza rendersi conto. Loredana era contenta, ma insoddisfatta al tempo stesso, sperava che lui avesse reagito, che l’avrebbe scopata, ma niente di tutto ciò succedette. Si chiuse nella sua stanza e per l’intera giornata non uscì da lì, era come se fosse sola dentro quella casa. In serata, quando capì che Raffaele era rientrato nella sua stanza, si mise una maglietta, e andò in cucina, al ritorno nel suo letto trovò Raffaele, ovviamente nudo, senza dire nulla si sdraiò al suo fianco e l’abbracciò. Stavolta fu lui che afferratogli il viso con le mani la baciò, infilò la sua lingua dentro quella morbida bocca, la quale l’accolse con facilità; senza staccare la lingua lui si mise sopra di lei, e lentamente con la punta della lingua iniziò a scendere, accarezzando ogni parte di quel corpo, arrivato sui capezzoli, vi si fermò parecchio, li baciava, li leccava, li mordeva prima con le labbra e poi dolcemente con i denti, poi risaliva nella sua bocca e riscendeva nuovamente. Loredana era al massimo della sua eccitazione, e senza che fosse stata sfiorata la sua figa iniziò a bagnarsi al punto da fuoriuscire rivoli di liquido orgasmico, ovviamente era il frutto ...
    ... della sua eccitazione, ma anche della bravura e dolcezza di Raffaele, che, sempre con la lingua scese sul basso ventre, andando ora nelle cosce e soffermarsi all’inguine. Quel ragazzo sapeva come fare impazzire una donna, anche se lei chiedeva attenzioni dirette verso la figa, lui non ci andava, ma vi girava tutto intorno, risaliva all’ombelico e scendeva sulle cosce, fino a che arrivò dritto al punto forte, il clitoride. Appena lo sfiorò con la lingua, lei emise un gridolino, non si staccò da quel punto ma iniziò a stimolarlo sempre di più, intanto gli umori di Loredana diventavano più densi, e lì Raffaele iniziò a succhiare, riempiendosi la bocca, per poi versarli in quella di Loredana, quasi a ricambiare ciò che aveva fatto lei la mattina.
    
    Mentre le loro lingue si intrecciavano, Raffaele appoggiò il cazzo sulla figa di Loredana, e con una spinta di reni glielo piazzò tutto dentro, rimase immobile per qualche minuto, poi iniziò a muoversi lentamente, si sollevò leggermente, fece stringere le gambe a Loredana ed iniziò a scoparla in quella posizione, per lei inizialmente fu un po’ fastidiosa, ma poi non ci fece più caso perché la goduria ne prese il sopravvento, e tutto il corpo veniva pervaso da brividi di orgasmo, ma ad un certo punto Raffaele, da dolce e delicato che era stato, divenne impetuoso, sistemò Loredana sul bordo del letto a gambe in aria e spalancate e con violenza le infilò il cazzo nella figa, iniziando un ritmo velocissimo e forte, i coglioni sbattevano ...