1. LOREDANA RIVEDE SUO CUGINO RAFFAELE


    Data: 26/04/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: bono, Fonte: RaccontiMilu

    ... cresciuti come figli, quindi…”
    
    L: ok nonna te lo prometto!
    
    Si salutarono, e tornarono ognuno a casa propria, di tanto in tanto la madre la stuzzicava con frasi del tipo “veramente bello tuo cugino” “scommetto che se non foste cugini, stareste insieme” ecc ecc… ma Loredana non rispondeva, rimanendo immersa nei suoi pensieri, anzi nel suo unico pensiero, Raffaele. Arrivata a casa, augurò la buonanotte ai suoi genitori, e andò in camera sua, tolto il vestitino notò che dietro aveva una macchia, come se si fosse seduta su di un qualcosa di bagnato, ma guardando il perizoma bagnato dei suoi umori, capì che la macchia sul vestitino altro non era che il frutto della sua eccitazione alla vista di suo cugino; seminuda si guardava allo specchio e con le mani accarezzava i capezzoli e sfiorava la figa coperta da quel perizoma bagnato, e nel mentre pensava a quel gran bel ragazzo, d’un tratto sentì come un brivido percorrerle tutto il corpo, continuava a bagnarsi, tolse il perizoma e vide che era tutta intrisa di un liquido biancastro e appiccicoso, che continuava ad uscire dalla sua figa, era la prima volta che, al solo pensiero di un ragazzo, si bagnava in quel modo. Scoppiò in lacrime perché non poteva desiderare quel ragazzo al punto di eccitarsi ed arrivare ad orgasmi intensi, quel ragazzo che aveva visto solo per poche ore era suo cugino, e ciò la faceva stare male.
    
    Si tuffò nel letto, piangendo per quella situazione, si addormentò nella speranza che il sonno l’avrebbe ...
    ... fatta tranquillizzare.
    
    Dall’altra parte Raffaele, che si trovava nella campagna della nonna, non riusciva a prendere sonno, ed aveva in mente l’immagine di quella ragazza così dolce e bella, che suscitava tenerezza ed erotismo da ogni parte, l’aveva ammirata bene e a lungo e i suoi occhi non erano rimasti indifferenti a quel fisico, a quelle cosce perfette appena celate da quel vestitino nero, dal quale di tanto in tanto, in base ai movimenti, si intravedeva un pezzettino di stoffa bianca, per non parlare della scollatura sul seno. Quella dolce figura aveva procurato in Raffaele una potente erezione, che pensò di placare con una sega, si sdraiò sul letto ed iniziò a masturbarsi ad occhi chiusi, il suo cazzo esplose come un vulcano, schizzando sborra sui suoi addominali e alcuni schizzi arrivarono fin sopra al suo viso e sul cuscino, ma ciò non placò affatto la sua eccitazione, il suo cazzo divenne più duro senza accennare minimamente a movimenti di afflosciamento, cosa che lo lasciò sveglio tutta la notte, pensando se magari potesse succedere un qualcosa di intimo e se fosse giusto, ma in realtà nella sua mente desiderava poter fare qualcosa, ed immaginando tutta la nottata cosa fare con la cugina, fu costretto a farsi altre due seghe.
    
    La mattina seguente appena svegliata, Loredana aveva in ancora in mente il cugino, e ciò non la rendeva minimamente tranquilla, ancor peggio fu quando vide che le lenzuola erano bagnate dagli orgasmi avuti durante il sonno; corse subito in ...
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