1. In quella sala a luci rosse.


    Data: 25/04/2018, Categorie: Voyeur Maturo Prime Esperienze Autore: maurovali, Fonte: xHamster

    Verso le 21 uscimmo di casa e ci recammo in Passeggiata dove parcheggiai come sempre a pochi metri dalla sala a luci rosse. Entrammo. Era Autunno se non erro. In sala quasi nessuno. Mia moglie si tolse il soprabito leggero. Il suo abito molto attillato metteva in risalto il suo culo formoso. Raggiungemmo il solito posto. Il film era la solita stronzata porno anni '80 con quelle musiche di merda. Mia moglie ricordo aveva la testa poggiata sulla mia spalla. A casa prima di uscire come al solito l'avevo stimolata sessualmente senza soddisfarla per renderla più disponibile verso il maschio. Non ci accorgemmo della persona che si era seduta accanto a lei. Improvvisamente percepii che mia moglie si era irrigidita. Guardai e vidi l'uomo. Le scene luminose sullo schermo mi consentirono di guardarlo bene. Era un quasi anziano (così lo giudicavo a quel tempo). Strideva l'immagine rozza col 'vestito della festa' che indossava. dava proprio l' idea di un contadino rivestito a festa. Aveva la faccia rude, rugosa, segnata dal sole. Poteva anche essere un uomo di mare. Da quasi subito passò all'attacco. Allungò sfacciatamente una mano e la mise su quella che mia moglie teneva in grembo. Mia moglie sussultò; guardò la mano, poi lui e infine me. Il suo sguardo era apprensivo e interrogativo. Tentò di divincolare la mano ma lui gliela tenne bloccata. Io non sapevo cosa fare. s**ttare in piedi a prenderlo male parole oppure attendere. Il cuore che batteva nel solito modo di quando le corna ...
    ... stanno per arrivare però mi fece desistere dal reagire. Avrei potuto fronteggiarlo e questo mi dava una certa tranquillità. L'uomo si mise a fissare il volto di mia moglie che stranamente non riusciva a distogliere a sua volta lo sguardo dal suo. Con latra mano mia moglie stringeva forte la mia per rassicurarsi. Mi guardai intorno. Non c'era nessuno vicino. Dietro, appoggiato al muro la maschera che ci conosceva di vista e sapeva che qualcosa sarebbe successo. Ma con lui c'era mutua complicità. Dopo qualche minuto lui armeggiò alla sua patta e estrasse il cazzo portandoci sopra la mano di mia moglie. Quel cazzo... scuro grasso più che lungo. La mano diafana di mia moglie strideva con quello scuro e minaccioso turgore. Lei cercava di divincolarsi ma senza riuscirci. Guardava me con sgomento e rabbia, poi guardava lui in faccia e poi guardava il suo cazzo. "Dai amore, fallo venire così se ne va!" le sussurrai. "Stronzo!!" mi sibilò lei. Ma la sua mano che prima cercava di allontanarsi da quella mazza scura lo strinse e iniziò il su e giù, prima piano poi sempre più veloce. Ero ipnotizzato dalla scena. Quando la mano scendeva la grossa cappella scura si scopriva del tutto. Guardandola mi pulsarono forte le tempie e il respiro si fece rapido. La immaginavo dentro mia moglie. Me la immaginavo mentre affondava nella vagina di mia moglie scosciata fino a batterle alla bocca dell'utero. Ma lui non veniva. Resisteva. Poi allungò la mano destra sulla nuca di mia moglie e la costrinse a ...
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