1. Due gravide ed un dottore


    Data: 24/04/2018, Categorie: Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Ero al quinto mese di gravidanza ed al corso di preparto ho conosciuto Sonia incinta di 8 mesi. Ci eravamo trovate bene da subito; tra di noi c’era stata subito un’affinità ‘a pelle’ che faceva si che ci sentissimo come sorelle da sempre per cui ci sentivamo molto legate ed in poco tempo ci scambiammo impressioni e gusti anche sessuali ed a rivelarci i nostri più reconditi desideri. Lei entrò nella mia vita senza che mi accorgessi di niente. Era così piacevole parlare con lei ed averla al fianco e condividere con lei la mia giornata.
    
    Tra le tante confidenze che ci facemmo, una delle prime fu di un’avventura di sesso fatta al mare da lei in cui mi disse che in quel periodo abitava in una casa bilocale di fronte mare al primo piano, con pochi mobili ma di buona qualità: puntavo più sul comfort che sui mq.
    
    Sonia faceva i suoi calcoli mentre saliva le scale e apriva la porta di casa: entrata appoggiò la borsa, si tolse la giacca e le scarpe ed, infine, entrata in camera terminò di spogliarsi. Si erano fatte le 4 del pomeriggio e decise di riposarsi restando in dormiveglia e ripensava al fatto che avrebbe dovuto dare fondo a tutte le capacità perché un pensiero stava affiorando e lei non voleva che uscisse fuori: si sarebbe dovuta concedere? Qualcuno avrebbe dovuto approfittare del mio corpo?
    
    Erano mesi o forse un anno che non aveva rapporti sessuali; si masturbava ogni tanto, ma nell’ultimo anno e soprattutto negli ultimi mesi i suoi pensieri erano concentrati su come ...
    ... mantenere il posto di lavoro. Se avesse usato il suo corpo c’era sempre il rischio di essere scopata per niente in cambio. Rivedeva quasi il mio ultimo datore di lavoro che quasi sperava di farsi un’ultima scopata con lei. Con lui non avevo avuto che un rapporto, pure orale tre anni prima. Lui non era molto dotato, era in là negli anni e venne quasi subito. Per quella sborrata ottenne il posto di lavoro e poi sia lui che Sonia si dedicarono solo al lavoro intenso.
    
    Due anni senza sesso furono forse uno sbaglio.
    
    Sonia era così assorta da questo ricordo che nel rigirarsi nel letto vide che era ora di prepararsi per la cena con il datore di lavoro. Scendendo dal letto decise di indossare un vestito aderente nero lungo fino a metà coscia aperto sul davanti e leggings così avrebbe messo in risalto il suo culone, ancora piacente, almeno così sperava, e con l’apertura frontale avrebbe messo in risalto il suo ampio seno. Non aveva pensieri stranie non pensava minimamente che il capo, Giovanni, l’avrebbe portata a letto, anzi, credeva che se la intendesse con Roberta la più giovane ragazza della ditta anche lei un po’ formosa. Sonia pensava a pompini o cose simili, come una sega o a maldestri tentativi compiuti dal capo per sfiorarle il non piccolo sedere ma erano solo pensieri generati da ciò che non volevo ammettere: Roberta poteva essere o meno una sua concorrente? Si, lo poteva essere non subito ma nel tempo sicuramente. Inoltre Sonia si chiedeva queste cose mentre si truccava ...
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