1. Io e i mie uomini


    Data: 21/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cinquantasei, Fonte: Annunci69

    Quello che vi voglio raccontare è una storia che mi è stata raccontata da una confidente conosciuta in una chat erotica. Per rendere più seguibile il racconto descriverò questa storia in prima persona.
    
    Ciao, sono katia di anni 34 casalinga a tempo pieno e vivo con mio marito Gianni di anni 35 in un tranquillo posto tra le colline e il mare marchigiane.
    
    Tutto ha avuto inizio qualche mese addietro, quando con Gianni abbiamo litigato, perché ho avuto sospetti che mi tradisse con un’altra donna del paese.
    
    Io non mi reputo una figa, ma come donna non sono per niente da buttare, anzi devo dire che in paese gli sguardi di molti uomini sembrano mangiarmi con gli occhi.
    
    Gli sguardi libidinosi non sono solo di quei maschi che incontro per strada, perché ho notato anche mio suocero, anche da fidanzata con Gianni, quando gli passavo davanti, mi seguiva con gli occhi dando delle occhiate alla mia andatura! Noi donne pur non avendo gli occhi dietro la testa, afferriamo lo sguardo da pesce lesso dei maschi!
    
    Premetto che mio suocero è un uomo molto attraente e affascinate di 57 anni, e mio marito ha preso tutto da lui. Voci che circolano in paese, dicono che più volte ha tradito la mia povera suocera, deceduta cinque mesi fa!
    
    Io e mio marito siamo sposati ha due anni e abitiamo in un alloggio che il suocero ha messo a disposizione sopra il suo con una sola entrata, ma ognuno degli appartamenti con un accesso proprio.
    
    Da quando la suocera è morta, io ho condiviso con mio ...
    ... marito Gianni la necessità di dare una mano a suo padre, una volta a settimana faccio il cambio della biancheria e lavo e stiro ogni cosa.
    
    Ultimamente mio suocero si ferma ogni giorno a pranzo da noi.
    
    Una quindicina di giorni fa, sempre per via della mia gelosia, avevo litigato nuovamente con mio marito. Così Gianni ancora una volta incazzandosi è andato via sbattendo la porta, ricordandomi che i soldi in casa li porta lui e ogni allusione per la sua relazione extra coniugale, anche se fosse stata vera, era legittima.
    
    Contemporaneamente a mio marito che usciva, mio suocero entrava in casa per il pranzo, perché ha le chiavi dell’appartamento e vedendomi piangere, mi ha confortato dicendomi che avrebbe parlato con Gianni e che tutto si sarebbe sistemato. Io rincuorata dalle parole di mio suocero, gli sono andata incontro abbracciandolo, e lui coccolandomi e asciugandomi le lacrime con le mani mi ha accarezzato e mi ha dato dei bacetti sulla fronte.
    
    Mi sentivo protetta tra le sue braccia, forse gli ho dato modo di essere disponibile, perché dai bacetti sulla fronte mi ha baciata prima sugli occhi poi sulla guancia e in fine in bocca, invitando con la sua lingua la mia a corrispondere alle sue attenzioni.
    
    Io, anziché sottrarmi, mi sono lasciata andare baciandolo armoniosamente, così le nostre lingue hanno continuato a rispondere l’una e dell’altra. Mi sentivo bene e rilassata, perché Pietro ci sa fare con le donne, e tutte le dicerie che circolanano sul suo conto, ...
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