1. Susan, addestramento di una schiava


    Data: 08/10/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: padrone29, Fonte: Annunci69

    chi mi vuole contattare può scrivere a
    
    Ringrazio Susan che mi ha ispirato questo racconto
    
    Prologo
    
    Mentre mi concedevo l’unico piacere della mia vita una lunga doccia calda sentivo le gocce d’acqua bollente che ballavano sul mio seno, facendo tremare i miei capezzoli. Mentre il vapore si diffondeva intorno a me, la mia mente cominciava a sognare, pensando all’unica cosa a cui volevo pensare : la sottomissione al mio padrone.
    
    Ho imparato che la sottomissione sopra ogni cosa è uno stato mentale, come sottomessa è ciò per cui vivo, è oltre una droga non riesco a separarmene. Riesco a vedere l’amore del mio padrone nei suoi occhi penetranti, riesco a vedere il suo amore quando mi punisce per essere stata una cattiva ragazza arrossendo il mio sedere con la sua pagaia e quando mi ricompensa per essere stata una brava ragazza portandomi all’orgasmo più e più volte.
    
    Primo capitolo
    
    Ero al secondo anno all’università di Oxford, ero in competizione con una moltitudine di altri studenti per ottenere il massimo dei voti in chimica organica. Tutti sapevano che questo risultato poteva aprire la strada alle migliori scuole di specializzazione.
    
    La chimica organica era insegnata in un aula moderna che ospitava circa 300 studenti. La classe è stata suddivisa in vari gruppi ognuno dei quali guidati da un assistente. Dopo la prima lezione sono andata nel gruppo assegnatomi, le cui lezioni si tenevano in un edificio degli anni ‘50, con finestre piene di spifferi, radiatori a ...
    ... pavimento vecchio stile e soffitti malandati.
    
    Quando l’assistente entrò il mio cuore batté forte, ma non sapevo ancora che quel momento avrebbe cambiato la mia vita, quello fu il giorno in cui incontrai Cole. Entrò nell’aula con una fiducia estrema in sé e con un sorriso contagioso, tutti gli occhi femminili era puntati su di lui chiedendosi come abbia fatto un modello di GQ a entrare in un dipartimento di chimica dell’università di Oxford.
    
    Sono sicura di non aver sentito una parola di quello che Cole disse quel giorno,stavo già fantasticando su di lui, la mia dipendenza dai romanzi d’amore fece il resto prevedendo la trama: vedevo già che mi avrebbe condotto con la sua sontuosa macchina sportiva fino alla sua costosissima casa per poi portarmi in un mare di beatitudine sessuale.
    
    Bess la mia compagna di stanza una persona che stimavo tantissimo, ma che odiavo per essere maledettamente intelligente era seduta accanto a me mi diede un colpo con il gomito, fissandomi negli occhi.
    
    Bess era una ragazza molto più alta di me, aveva i capelli ricci lunghi fino alle spalle. Da quando ci siamo lavate vincendevolmente i vestiti non ho potuto fare a meno di notare che la sua taglia di reggiseno era molto diversa dalla mia che ho delle tettine abbastanza piccole.
    
    Bess era il diminutivo di Elizabeth ed era la migliore amica che potessi avere, potevo parlare con lei di qualsiasi argomento senza essere giudicata anche quando parlavo dei miei sogni e delle mie aspirazioni. Poichè ...
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