1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 18


    Data: 08/10/2017, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... a lungo, poi lo sfilò e se lo piantò nel culo, la penetrazione fu rapida, l’olio creava meno attrito, sembrava che ce l’avesse ancora nella figa per quanto scivolava bene, gemevamo entrambi moltissimo, le masturbavo la figa ed il clitoride con le dita, ebbe un orgasmo e lo sottolineò a voce alta:
    
    – “Ohhhhhh!!! Siiiiii cazzo siiiiii!!!!!”.
    
    Si sollevò sfilandoselo ed immediatamente schizzai, mi masturbò fin quando smise, poi leccò ed ingoiò tutto come al solito, ero stravolto, pure lei aveva il fiatone, si coricò pancia all’aria e disse che le girava la testa, mi preoccupai, era sudatissima e respirava affannosamente:
    
    – “Hey tutto bene?”;
    
    – “Si si non ti preoccupare, credo che sia il caldo ed il gran movimento che abbiamo fatto, forse abbiamo esagerato un po’…”;
    
    – “Mi fai preoccupare così, cosa ti senti?”;
    
    – “Ma niente tranquillo, devo solo riprendere fiato, sei tu che mi togli il respiro, baciami…”;
    
    Si riprese subito e poco dopo andammo entrambi a farci una doccia, poi tornammo a letto e ci addormentammo abbracciati uno all’altra.
    
    La mattina successiva ci svegliò un messaggio di Paolo verso le 10,00, ci chiedeva se volevamo fare colazione insieme, poco dopo ci raggiunse e mangiammo tutti insieme in camera nostra. Decidemmo di andare a visitare una città vicina e lasciammo l’albergo verso le 11,30, Simona in moto con me e lui al seguito con la loro auto. Visitammo la città, poi dopo aver cenato insieme in un ristorante nei pressi di casa mia, ci ...
    ... salutammo dandoci appuntamento telefonico al giorno successivo, mi avrebbero detto qualcosa per l’appartamento.
    
    Lunedì pomeriggio ricevetti un sms di Simona che mi anticipava interessanti novità sull’appartamento, mi telefonò dopo il lavoro e disse che gliene avevano proposto 5 che corrispondevano alle nostre esigenze, le dissi di scegliere tranquillamente, per me non era importante, l’unica cosa che mi interessava erano le raccomandazioni che le avevo fornito. Il giorno successivo li avrebbe visitati con l’incaricato dell’immobiliare e poi mi avrebbe fatto sapere qualcosa di preciso.
    
    Lunedì sera andai al bar, c’era anche Roberta quella sera, sembrava rilassata e mi salutò, contraccambiai volentieri, forse le cose si stavano sistemando per fortuna. Quando uscii dal locale per tornare a casa si avvicinò Patrizia, l’amica che mi aveva parlato la settimana precedente, disse che si erano parlate ed avevano deciso di andare in ferie insieme, sarebbero partite il sabato successivo, mi assicurò che avrebbe fato di tutto per farle dimenticare la nostra storia in maniera di vivere tutti più sereni. La cosa mi confortò, tra poco tempo sarei uscito per le strade della città con Simona, non era più necessario nascondersi, accompagnarmi a lei nei posti abituali che frequentavo era il mio desiderio. bar compreso.
    
    Martedì pomeriggio trovai Simona che mi aspettava fuori dal lavoro, era sorridente, bellissima, vestita come una ragazzina: un top rosso corto mostrava la sua pancia definita ed ...
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