1. Harry Potter e la Stanza delle Necessità


    Data: 18/04/2018, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: Gorgo_Phainomerides, Fonte: RaccontiMilu

    ... se solo avesse saputo a cosa fosse dovuto’
    
    ‘Non è possibile Harry, è più di una settimana che non mi tocchi neanche con un dito, se non mi fidassi ciecamente di te, potrei pensare che ti sei fatto prosciugare da qualcun’altra.’
    
    Harry sorrise tra sé, effettivamente alla fine, con Hermione e Cho, nonostante continuasse a venire, non aveva più neanche una goccia di sborra da far bere loro.’ La cosa geniale è che le ragazze, una volta uscite dalla stanza, non ricordavano assolutamente l’accaduto e nonostante avessero passato tre giorni nella Stanza, nel mondo reale erano trascorsi solo tre secondi, perciò nessuno notò l’assenza dei tre.
    
    Harry decise che era giunto il momento di ripetere l’esperienza. Aspettò che tutti in casa dormissero, per poter sgattaiolare nella soffitta della casa al numero 12 di Grimmaud Place.Ripetè la solita formila ed il familiare portone della Stanza delle Necessità apparve davanti ai suoi occhi. Una volta dentro, stilò su un foglio tutte le leccornie che desiderava mangiare. In un angolo della Stanza apparve un mega banchetto con zuccotto di zucca, pollo alla Hogwarts, torta alla melassa, roast-beef con yorkshire pudding e molte altre delizie. Il mega frigo era ricolmo di burrobirra ghiacciata, sciroppo di ciliegia e succo di zucca. Mentre i vari cassetti dell’angolo cucina, erano ricolmi di cioccorane, gelatine tuttigusti+1, bacchette di liquirizia, ecc. Se solo avesse voluto, Harry avrebbe potuto passare un mese intero lì dentro, senza mai ...
    ... morir di fame o sete.
    
    Harry voleva fare una scelta ponderata inerenti la donna da farsi. Certo Hermione era stata una bomba sexy, certo decisamente meglio di Cho, ma non voleva ripetersi stavolta. Effettivamente Ginny aveva ragione, la stava trascurando, ma questa ritrovata libertà lo eccitava troppo per potervi rinunciare. Così la sua mente scelse la perversione odierna, un secondo dopo, due teste rosse apparvero nella stanza.
    
    ‘Ma come sono arrivata qui? Ma questa assomiglia alla Stanza delle Necessità’
    
    ‘No, Ginny, ti sbagli, non assomiglia, questa è la Stanza delle Necessità’ la corresse Ron.
    
    Non avevano ancora notato Harry in fondo al salone, così ne approfittò e fece partire delle immagini dal grande televisore. Nello schermo si vedevano donne, sedute in circolo, che si masturbavano tutte insieme.
    
    ‘Ma cosa’ ‘ Ginny fece un passo avanti e solo allora si rese conto della presenza del suo uomo. ‘Harry vuoi spiegarmi?’
    
    ‘Expoliavit!’ sussurrò Harry agitando la bacchetta.
    
    All’istante Ginny si ritrovò totalmente nuda, cercava disperatamente di coprirsi con le mani, imbarazzata per la presenza del fratello, afferrò due mega cuscini da terra e si cosprì il più possibile.
    
    ‘No amore’ disse Harry avvicinandosi a lei ‘non vergognarti, sei così bella quando sei nuda, non è vero Ron’ disse rivolgendosi al cognato, mentre toglieva i cuscini dalle mani di Ginny.
    
    ‘Ehm io’ ‘ Ron era visibilmente imbarazzato, continuava a guardar per terra ‘io non saprei.’
    
    Harry ...
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