1. adriana 1 la cena


    Data: 16/04/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    Appoggiata ad un platano del viale Adriana piangeva disperata; aveva finalmente capito perché Alessandro, il suo ragazzo, da qualche tempo era diventato evasivo e aveva sempre qualche motivo per diradare le uscite serali: aveva un’altra donna!!!
    
    L’aveva trovato teneramente abbracciato a quest’altra, l’aveva affrontato a muso duro e ne era uscita con le ossa rotte, Alessandro l’aveva piantata in tronco, di lei non ne voleva più sapere: voleva morire.
    
    Era li, appoggiata al platano, che piangeva disperata e meditava il suicidio quando arrivò Antonio.
    
    Antonio era un vecchio amico di Adriana, le aveva anche fatto la corte un tempo, ma Adriana aveva preferito a lui, troppo serio e posato, Alessandro, allegro e festaiolo, in realtà anche farfallone.
    
    -Che ti è successo?
    
    – Voglio morire! Alessandro mi ha lasciata per un altra’ Voglio morire!
    
    – Dai, ti riporto a casa, vedrai; non ti meritava.
    
    Antonio cercava di consolare Adriana che appariva proprio distrutta, Adriana la brillantissima. Adriana: Laurea precocissima in Scienze Sociali (neanche 22 anni) e poi, subito dopo un incarico nella dirigenza del personale di una grande azienda, sempre perfetta, elegante con i suoi tailleurs da donna executive, per Antonio era sempre stata irraggiungibile, Antonio, il dolce Antonio, il fuoricorso di lungo corso di ingegneria civile; Alessandro no, lui era brillante, non come Antonio, lui non era fuori corso perché l’università non l’aveva vista neanche da lontano, ma era ...
    ... pieno di soldi di papà, nella cui ditta faceva finta di lavorare come vicedirettore, e poteva offrire una vita serale brillante.
    
    Ed ora Adriana era là, con il trucco sciolto dal pianto che le rigava il volto ed il tailleur che sembrava fuori luogo, appoggiata al platano ed anche ad Antonio che cercava di sorreggerla materialmente e moralmente.
    
    Dopo un po’ Adriana si convinse ed appoggiandosi ad Antonio si avviò verso casa.
    
    Adriana abitava da sola, dopo la laurea aveva preso in fitto un appartamento, piccolo ma grazioso, che aveva arredato con molta cura.
    
    Arrivati sotto casa Antonio fece per andarsene, ma Adriana lo trattenne.
    
    -Non lasciarmi, non voglio rimanere da sola. Resta a mangiare da me: avevo preparato una cenetta’. Che gli vada tutto di traverso!!! Dai, resta!
    
    Antonio dopo qualche insistenza si convinse, in realtà aveva sempre sperato di salire da Adriana e le resistenze erano state solo di facciata.
    
    Entrata in casa Adriana si tolse la giacca e le scarpe, rimanendo con la gonna a pieghe, un po’ corta sopra il ginocchio, ed una camicetta di seta, da cui traspariva il reggiseno a balconcino di pizzo che lasciava intravedere i capezzoli, invitò Antonio a mettersi comodo e calzò un paio di pantofoline ricamate.
    
    La tavola era già apparecchiata elegantemente per una cena a due, in intimità, a lume di candela.
    
    Adriana accese il forno per riscaldare la cena già pronta, poi servì in tavola e si sedette.
    
    Durante la cena sembrava che Adriana avesse ...
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