1. CHLOE


    Data: 14/04/2018, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    ... Spingi ed entra. Sfondale il culo. Fagli arrivare il glande fin nello stomaco. Dai amore di mamma che quando torni da me ti farò un bel regalo.’
    
    Non ho bisogno di essere incitato. Inculare mia nonna &egrave stato sempre uno dei miei desideri più grossi. Un spinta più forte delle altre e mi ritrovo con i miei testicoli che sbattono contro la sua figa. Ho il cazzo completamente affondato nel culo di mia nonna. Un grido da scrofa sgozzata riempie il salone.
    
    ‘Ahahahahahhhhhh! Brutto bastardo. Ti rendi conto di quello che hai fatto. Mi hai rotto il culo. Me lo hai sfondato, spaccato.’
    
    Ancora un messaggio di mia madre.
    
    ‘Bravo amore di mamma. Dai metti in funzione il motore e trapanale il culo come dovessi scavare un pozzo. Faglielo uscire dalla bocca. Dovresti vedermi. Sono tutta un lago. Fa presto a tornare; ho bisogno di stringerti fra le mie braccia. Prima però distruggi tua nonna.’
    
    ‘Mamma, non ti preoccupare. Quando avrò finito con tua suocera verrò a darti quello di cui hai bisogno e stanne certa che ti manderò in tilt come sto facendo con la madre di mio padre.’
    
    ‘Con chi stai parlando?’
    
    Oh cazzo! E adesso che le dico? Meglio la verità.
    
    ‘Sto parlando con tua nuora. Vuole sapere se rispondo alle tue aspettative.’
    
    ‘Sei un figlio di puttana. Ecco a chi hai spedito le foto. Ora capisco quel tuo darti da fare a tenermi ferma mentre mi inculavi. Tua madre ha assistito a tutta l’operazione di sfondamento. Dammi il telefono che le voglio parlare.’
    
    Le ...
    ... passo il telefono.
    
    ‘Non solo ti chiavi tuo figlio ma sei diventata anche guardona? Ti &egrave piaciuto vedere tuo figlio mentre me lo metteva nel culo? Potevi accompagnarlo. Avresti visto dal vivo quello che il tuo toro &egrave stato capace di fare. Mi ha sfondato il culo. Lì ero ancora vergine. Ma, a parte il dolore atroce, sono contenta che mi abbia trapanato il culo. Era un desiderio che covavo da tempo. L’avevo riservato a tuo marito. Volevo che mio figlio avesse in dono la mia verginità anale. Invece &egrave toccato a suo figlio, mio nipote, rompermi il culo. Non mi importa; figlio o padre l’importante &egrave che uno dei due l’abbia fatto. Ora per favore lascialo continuare. Ancora non ha finito. L’operazione deve essere portata a termine.’
    
    Spegne il telefono e lo scaglia lontano; gira la testa verso di me e fissa i suoi occhi nei miei.
    
    ‘E tu, brutto pervertito, datti da fare. Porta a termine quello che hai cominciato. Altre strade stanno aspettando il tuo inquilino e non credo che tu non voglia percorrerle.’
    
    Mi do da fare. Le stantuffo il cazzo nel buco del culo con violenza. Lei grida ma non si sottrae. Al contrario mi incita a fare di più.
    
    ‘Dai, figlio di puttana, mettici più impegno. Spaccamelo, frantumalo. Fammelo arrivare nello stomaco. Fa un male tremendo ma mi piace. Ho sempre sognato che qualcuno mi trivellasse il buco del culo. &egrave meraviglioso sentire il tuo cazzo stantuffarmelo nel culo.’
    
    Sono al limite. Sento il piacere salire lungo il ...
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