1. CHLOE


    Data: 14/04/2018, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    ... mamma, datti da fare. Sbattimi. Fammi capire quanto mi ami. Fammi gridare.’
    
    Chloe ; (132 ‘ 66 ‘ 91) Parte 7^ Relax
    
    Mi sbatte fino a mandarmi in tilt il cervello; mi sfianca. Dove prendeva tutta quell’energia? In un momento di pausa glielo chiedo.
    
    ‘Figlio mio, amore di mamma tua, da dove ti viene tanta forza? La mia pussy &egrave diventata incandescente a furia di sentire il tuo sbattitore frullare nel mio ventre.’
    
    ‘Mamma le mie energie sono il frutto di anni di desideri inappagati. Ho tanta di quella forza accumulata che potrei farti diventare un accumulatore di sperma. Peccato che non posso anche ingravidarti. Ho sempre bramato metterti incinta. Volevo che tu partorissi un figlio mio. Ho desiderato diventare il padre di mio fratello.’
    
    ‘Amore mio &egrave venuto un momento che anch’io ho desiderato che tu mi impregnassi. Fare un figlio con te sarebbe stato il coronamento dei miei sogni.’
    
    ‘Dio, mamma, quante occasioni abbiamo perduto.’
    
    ‘Una la stiamo recuperando. Certo il tempo perso &egrave tanto ma vedrai che ci rifaremo. In quanto al darti un figlio la cosa si può fare.’
    
    ‘E come? Tu non sei più biologicamente fertile.’
    
    ‘Hai mai sentito parlare di fecondazione assistita o di utero in affitto?’
    
    ‘Certo. Non venirmi a dire che saresti disposta ad ospitare nel tuo utero un ovulo di un’altra donna?’
    
    ‘Se sei tu a fecondarlo perché non dovrei. Avremmo un figlio nostro. Tu saresti padre di tuo fratello ed io sarei madre ed anche nonna di un figlio ...
    ... tuo. In quanto alla donna disposta a darci un suo ovulo da farti fecondare non dobbiamo cercarla molto lontana. C’&egrave. &egrave tua moglie. L’idea mi &egrave stata suggerita da tuo figlio. Fra una galoppata e l’altra gli confidai che avevo tanto desiderato diventare madre di un figlio tuo. Lui mi disse che la cosa era fattibile e mi parlò della fecondazione assistita. Aggiunse anche che anche lui desiderava impregnare sua madre. Concordammo che ne avremmo parlato con i nostri partner di letto fiduciosi che non ci sarebbero state opposizioni. Il birbantello ha anche espresso il desiderio che, se la cosa si concretizza, di sottopormi, ad una ulteriore inseminazione con la variante che il seme che feconderebbe l’ovulo di tua moglie fosse il suo.’
    
    ‘Mio figlio vuole fare un bambino con te. Cosa gli hai risposto?’
    
    ‘Ho accettato. Ci pensi? Io diventerei mamma altre due volte. Una volta sarei mamma di un figlio concepito con il contributo del seme di mio figlio che avrebbe fecondato un ovulo di mia nuora per poi impiantarlo nel mio utero. Sarei madre e nonna. La seconda volta il mio utero ospiterebbe un altro ovulo fecondato questa volta dal seme di tuo figlio, mio nipote. Sarei madre e bisnonna. Nello spazio di quattro/cinque anni sarei nuovamente mamma per ben altre due volte. Mi auguro che non troverai obiezioni.’
    
    ‘No. Avere un figlio da mia madre &egrave sempre stato un mio sogno e se questo può realizzarsi con il contributo di mia moglie ben venga. Sono un po’ perplesso ...