1. Culo d'Oro grazie a badoo


    Data: 18/09/2017, Categorie: Etero Autore: alybas, Fonte: EroticiRacconti

    ... multipli. Era una vera e propria beatitudine veniva a cascata e il letto era sempre più fradicio. La presi e la portai di fronte al tavolino con lo specchio e la posi a 90 gradi. Era una delle mie posizioni preferite e Ronny si posizionò. Sbrodava a non finire e io ero orgoglioso di tutto quanto questo ben di dio. Ero di nuovo in tiro e andai possente dentro la vagina stantuffandola senza tregua, anzi il ritmo era talmente alto che Ronny spesso doveva fare dei saltelli per resistere. Ad un certo punto decisi di farle mettere una coscia sulla sedia e fu tutto ancora più profondo. Entravo in maniera secca e precisa oramai con la vagina che era un buco ardente pieno di umori infuocati. Ronny non poteva tirarsi indietro in nessun modo oramai non era padrona del suo corpo perché bastava che io le maneggiassi la fica e lei perdeva la testa partendo subito per orgasmi continui. Non avevo ancora completato l’assalto in vagina che il mio pensiero era a penetrare di nuovo nel culo. Ronny capì e mi disse di no ma questo fu il motivo per forzarla nuovamente all’ano. Non mi piaceva come lei imponeva i suoi divieti. Aveva una faccia autoritaria che di fatto mi arrapava ancora di più, per cui più lei rifiutava una cosa più io volevo ottenerla e così feci. Questa volta Ronny non smise di ribellarsi e l’inculata fu ancora più soddisfacente. La penetrai prima con un dito, poi con due quindi con tre e subito le imposi il pistone turgido che aveva appena sconquassato la sua fica. Non mi ...
    ... interessava che lei avesse deciso di irrigidirsi io entrai brutalmente e lei urlò la sua rabbia impotente. Fui violento nel modo giusto e quando l’azione delle mie dita sulla clitoride fu evidente Ronny si accasciò prendendo per l’ennesima volta tutto quello che le fornivo. Ronny aveva capito che non si poteva opporre e continuava a godere senza pace. Irrigai il suo intestino nuovamente e imperversai con le mani dentro la sua fica per essere certo fino all’ultimo che la donna rimanesse sottomessa e così fu. Non potette fare altro che assecondare tutte le mie voglie solo che ora non si reggeva più in piedi. Troppe erano state le performance che le a avevo chiesto e ormai era ora di pranzo mentre noi non avevamo fatto nemmeno colazione. La obbligai ad un sontuoso pompino con panna e ci prendemmo il tempo che ci volle avrei avuto voglia di una spagnola ma vista l’inconsistenza del suo seno flaccido non era assolutamente realizzabile e allora optai per il bocchino che la umiliò abbastanza. Ormai sapevo che il modo migliore di trattarla era tenerla sotto pressione e così feci, senza lasciarle mai l’iniziativa e rimanendo sempre in una condizione di indifferenza, come se tutto mi fosse dovuto e a lei niente. Finalmente il seme uscì e lei che la volta precedente lo aveva rigettato questa volta fu costretta da me ad inghiottirlo fino all’ultima goccia. Protestò, è vero ma ingoiò che lo volesse o meno. Quando finì andammo in bagno e facemmo la doccia obbligatoriamente insieme e li ebbe modo ...
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