1. Sgamato


    Data: 08/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Anale Dominazione / BDSM Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster

    ... leccare il tuo culo avrei voluto sapere se ci aveva appena sborrato Alberto, ma è poi così grave, sei stato con qualcun altro oltre a noi tre?".
    
    "No" risposi.
    
    "E adesso come decidiamo chi se lo prende?" esordì Dario.
    
    "Ma perché deve per forza prenderselo qualcuno? ce lo scopiamo a turno, no?" disse Alberto.
    
    "No, veramente sarebbe mio dato che me lo sono sverginato e ce l'ho in camera mia" disse Lamberto.
    
    Continuarono a discutere per un po' mentre io stavo li, al centro della stanza, sentendomi l'oggetto della contesa, la cosa un po' mi disgustava e un po' mi eccitava, alla fine il culo era il mio e la decisione sarebbe dovuta spettare a me, ma per i miei contendenti questo doveva essere fuori discussione ed ogni volta che provavo ad intervenire venivo zittito con le parole: "taci tu, troia!".
    
    Poi mi mandarono in camera e mi dissero di aspettare li finché non si fossero accordati su cosa fare di me, rimasi sul mio letto nudo ad aspettare cercando di pensare nelle mani di chi dei tre avrei preferito finire finché si aprì la porta e vidi la faccia seria di Dario che mi disse: "vieni di la".
    
    Mi fecero sedere ancora al centro della stanza, sul tappeto e Lamberto iniziò a parlare:
    
    "Dunque, pare che io non sia l'unico a cui piace il tuo culo ma in teoria sono quello che ha più diritto ad averti, visto che ti ho sverginato e portato qua, ma è anche vero che io e te abbiamo stretto il patto secondo cui doveva essere solo un gioco e lo è stato finché il nostro ...
    ... segreto non è stato scoperto, io ti voglio ancora, Alberto ti vuole ancora e Dario pure, quindi abbiamo deciso che continuerai ad essere la ragazza di tutti.
    
    "Accetto" risposi.
    
    Lamberto alzò gli occhi al cielo ed esclamò: "che troia! per fortuna che non sei una femmina!, non c'è niente da accettare, è così e basta, sei in torto con tutti noi e ti avanza anche di pensare che potresti non accettare? Adesso però dobbiamo punirti, abbi almeno la decenza di fingere di non volere".
    
    Mi fecero piegare in avanti sul tavolo della cucina e mi legarono le caviglie ai suoi piedi, così da costringermi a tenere le gambe aperte, poi Alberto prese alcuni oggetti e me li mise davanti sul tavolo, c'erano un accendino, una bottiglietta di salsa piccante, del sale, una bottiglia di alcol, una candela, una s**tola di preservativi una melanzana e dei dadi, poi disse: "Ti benderemo poi tireremo i dadi, chi farà il punteggio più alto ti infilerà il cazzo nel culo e tu dovrai indovinare chi è, se indovinerai lui te lo infilerà di nuovo e ti scoperà fino a venire, ovviamente dovendo lasciare pulito per gli altri non ti verrà dentro, poi tireremo di nuovo e rimanendo in due per te diventerà più facile indovinare, se non indovinerai invece ti verrà inflitta una penitenza, il gioco finirà quando tutti e tre avremo sborrato almeno una volta".
    
    Senza nemmeno aspettare che mi esprimessi sulla cosa mi bendarono e sentii il rumore dei dadi cadere sul tavolo al quale avevo le caviglie legate, nessuno ...
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