1. La mia padrona


    Data: 08/04/2018, Categorie: Lesbo Autore: casanovaxxxx, Fonte: Annunci69

    Ciao, mi chiamo Elisa e ho 25 anni . Sin dall’età di 16 anni, causa ristrettezze economiche della mia famiglia, lavoro come badante di un’anziana signora non più autosufficiente che viveva con una sorella zitella , acida e tirchia .
    
    Mia madre , appena ebbi raggiunto l’età minima per poter lavorare, non ci pensò due volte per mandarmi via di casa e non essere più un peso economico per la famiglia .
    
    All’inizio il lavoro non mi piaceva. Io, nel pieno della mia adolescenza, avevo altri pensieri per la testa: avrei voluto continuare i miei studi al liceo e poi iscrivermi in medicina . Quanto mi sarebbe piaciuto diventare un medico, aiutare gli altri, essere utile alla società , fare del bene .
    
    Invece mi ritrovai ad imboccare il cibo ad una donna di quasi 80 anni, sorda, quasi sempre a letto.
    
    Le mie giornate a lavoro mi sembravano infinite, soprattutto in inverno o quando la signora si ammalava .La sorella aveva un carattere di merda: stava sempre a riprendermi, a lamentarsi che non facevo bene il mio lavoro , che mi distraevo troppo con i miei amici. E’ evidente che erano solo minchiate di una donna inacidita, che non si era goduta la vita, che aveva repulsione di qualsiasi essere di sesso maschile , aveva accumulato ricchezze immense ma viveva peggio di un barbone .
    
    Lavoravo tutti i giorni dalle 7 alle 20 . Una vera schiava . E’ evidente che il tempo per conoscere miei coetanei, uscire, divertirmi , era molto limitato .
    
    Spesso, quando la signora stava molto ...
    ... male, stavo pure la notte.
    
    Col tempo maturavo sempre più il desiderio di cambiare lavoro.
    
    Frattanto conobbi un mio coetaneo: un bravo ragazzo , moro , alto, un bel viso, occhi profondi .
    
    Salvatore era l’autista di un noto avvocato della mia città .
    
    In realtà l’attività forense era solo un passatempo in quanto era anche proprietario di un’immensa azienda agricola che aveva ereditato dai parenti che gestiva assieme alla giovane sorella di 35 anni con cui viveva .
    
    Un giorno Salvatore, sapendo che desideravo sempre più cambiare aria , mi disse che la sorella dell’avvocato era alla ricerca di una donna di servizio .
    
    Io valutai la cosa, ma mi rendevo conto che forse non ero all’altezza perché una donna giovane , attiva, di elevata cultura aveva bisogno di qualcuna con esperienza.
    
    Io, detto brutalmente, sapevo solo dare da mangiare ad una vecchia e lavarle il culo.
    
    Una sera Salvatore mi chiama e mi dice che la signora Paola , la sorella dell’ avvocato, desiderava parlarmi quanto prima perché aveva ormai bisogno urgente di una donna di servizio .
    
    Salvatore le aveva parlato un po' di me , sapeva lo stato in cui mi trovavo , della mia totale disponibilità , del mio carattere dolce e servizievole .
    
    Riuscii ad avere una mattina libera e fissai un appuntamento con Paola.
    
    Era una domenica mattina molto piovosa e fredda .
    
    Arrivai al cancello dell’immensa villa della signora e suonai il campanello .
    
    Mi venne ad aprire un contadino che lavorava per l’azienda ...
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