1. Deca- Una gita al lago VI


    Data: 06/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: SILVER SOUL, Fonte: EroticiRacconti

    Considerando conclusa la punizione impartitami dalle mie due cugine immagino di essere presto da loro liberato. Quando le parole di Maria mi fanno capire che non ha fretta di tornare alla normalità.
    
    -Silvia, io vado a lavarmi alla fonte qui dietro. Tu resta con Michele, così posso sfilarmi il costume-
    
    Così io resto solo con Silvia,
    
    -Allora, cuginetto- Esordisce -Come ti è sembrata la giornata? Va bene che sei stato punito tutto il giorno però . . . insomma, non sembrava soffrissi troppo -
    
    -In effetti si. A parte quel calcione, con il quale mi hai quasi castrato ed un altro paio di cose. . .-
    
    -Insomma, nel complesso ti sei divertito mi pare. A scommessa che se potessimo tornare indietro mi diresti tu stesso di abbassare il costume a Maria-
    
    Come risposta mi chino e le bacio il piede della gamba che aveva nel frattempo accavallato -E si che me lo diresti- Mi accarezza la testa e poi porta le mani dietro la mia schiena per slegarmi. Ma poi si blocca. -Forse è meglio aspettare che arrivi Maria, magari si secca se ti slego senza il tuo permesso- Ed io faccio segno di assenso con la testa.
    
    Poco dopo torna Maria a prendere il posto di Silvia mentre quest'ultima va a lavarsi. Per prima cosa mi accarezza la testa in modo bonario.
    
    -Allora, cuginetto. Come ti è sembrata la lezione? Lo so che forse sono stata un pochino troppo dura ma, devi ammettere che ci sono stati anche dei lati piacevoli per te oggi. E poi, te la sei meritata. Mi hai sceso il costume 2 volte ...
    ... in tre giorni. Un po' di severità ci voleva. O pensi che io abbia esagerato? In effetti eri stato denudato e percosso anche la prima volta e . . .beh, c'è stata la seconda. Quindi . . . sembra quasi che ci hai preso gusto ad essere punito e denudato da me. Ma, sei ancora legato? Pensavo che Silvia ti avesse liberato- Fa un movimento come per slegarmi ma poi ci ripensa. -Scusa, Michele, sei sempre stato legato da Silvia o da sua madre. Non ti andrebbe che fosse lei a slegarti? Anche se questo significherebbe prolungare un pochino la punizione-
    
    Anche per rispondere a Maria mi chino in avanti e baciandole il piede. A lei viene da sorridere, e mi accarezza il viso col dorso del piede appena baciato.
    
    -Vedi allora che ho ragione a dire che ci hai preso gusto? E poi così posso portarti alla fonte tirandotici per il pisello. Non ho mai trascinato un ragazzo per i genitali e. Beh. Tanto valo farlo con uno con un bel pacco come il tuo. Andiamo, ormai Silvia avrà finito di lavarsi-
    
    Dice ridendo e strizzandomi l'occhio. Anche a me viene da ridere. Poi prende in mano lo scroto, tirandolo delicatamente in modo da farmi alzare da terra, e si alza anche lei. Una volta in piedi mi afferra saldamente il pene con tutta la mano e ci incamminiamo verso la fonte.
    
    Arrivati alla fonte, la quale consiste in una specie di tubo di pietra dal quale sgorga un grosso cannolo d'acqua che si getta in una vasca, alta circa mezzo metro, anch'essa di pietra, troviamo Silvia di spalle che si stava ...
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