1. Mia moglie Elena ed il suo collega Giulio


    Data: 06/10/2017, Categorie: Cuckold Etero Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    Mia moglie Elena ed il suo collega Giulio
    
    Mia moglie, Elena era al telefono con qualcuno. Era talmente presa da non accorgersi del mio prematuro rientro. Ero tornato due giorni prima dalla trasferta lavorativa . Mi colpiva il suo atteggiamento; era particolare , parlava a bassa voce, quasi intimidita. Era così assorta da non curarsi di cosa avveniva in casa per cui mi incuriosii e facendo attenzione che non si accorgesse di me mi misi in un punto dove non poteva vedermi ed ascoltai.
    
    Da alcuni suoi accenni compresi che stava parlando con un collega di lavoro e quando nominò il nome, Giulio, mi ricordai di lui.
    
    Stavano parlando di una cena tra colleghi che sarebbe avvenuta quella sera.
    
    Mia moglie me ne aveva accennato dicendomi anche, che per divertimento, i colleghi maschi avrebbero voluto che le colleghe si presentassero molto femminili ,possibilmente in minigonna, ed avrebbero dovuto indossare sotto un intimo arrappante.
    
    Io non sono mai stato ‘troppo’ geloso, anzi la cosa ,anche se non mi coinvolgeva direttamente, era intrigante . Comunque ero convinto che fossero, come al solito, quelle idee che nascono in ufficio tra maschi per soddisfare la fantasia e per uscire dalla solita monotonia. Non avevo mai preso in considerazione che mia moglie potesse tradirmi, ma neanche che potesse aderire a certe richieste. Conoscendola mi ero detto che, non solo non avrebbe messo un ‘intimo ricercato’, ma neanche la minigonna.
    
    Rimai perciò sorpreso quando la sentii dire, a ...
    ... bassa voce e con una certa titubanza : si, mi metto la minigonna…e sotto ‘qui la sua titubanza svanì e’quello che mi metterò sotto non si chiede ad una signora, soprattutto se è sposata.
    
    La telefonata continuò..
    
    Cosa ? Sei stato incaricato di verificare dai tuoi colleghi che tutte le colleghe mettano la minigonna e l’intimo ?
    
    Ma non so ‘ mi sembra una cosa sciocca. ‘ Si fa ridere , ma non esageriamo.
    
    Viveva la cosa come uno scherzo.
    
    Non so cosa disse Giulio ,ma le fece sciogliere e con una risata lei disse : va bene ho capito.. farò quello che posso’e rise ancora.
    
    Infine, rispondendo a qualche sua considerazione ‘.ma se telefoni a tutte qualcuna di quelle a cui piaci farà quello che voi uomini chiedete e magari, se sarai bravo, ti faranno dare una sbirciatina .. e continuava a ridere di gusto, dal tono di voce si capiva che mia moglie parlasse volentieri con Giulio .
    
    Mi aveva parlato di Giulio molto tempo prima. Era arrivato da loro da un’altra azienda del settore. Aveva quasi due anni meno di lei, che ne ha trentadue. Mi disse che aveva una discreta presenza e ci sapeva fare con le persone. Mi aveva confidato, che alle colleghe più giovani piaceva e parlavano spesso tra loro di lui in mensa. Sapevano che era fidanzato. Erano i soliti sciocchi discorsi tra donne per ‘trascorrere’ in allegria un po’ di tempo.
    
    Questo raccontare di mia moglie non aveva innescato la mia curiosità. Lei ed io ci scambiavamo spesso notizie e fatti dei nostri diversi ambienti ...
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