1. La mia mamma Daniela


    Data: 27/03/2018, Categorie: Tabù Autore: sukh1122, Fonte: xHamster

    ... dissi:“No mamma ti prego non andare via ti voglio bene”L' abbracciai la strinsi forte sentii la sua agitazione e mi chiese:“ Ma tu Giuliano cosa vuoi da me”Con un filo di voce le dissi:”Voglio te mamma voglio il tuo corpo” La senti vibrare, come percorsa da una scarica elettrica “Ma ti rendi conto di quello che mi chiedi”Sussurrò con voce flebile.“Si mamma voglio fare l'amore con te” La sua reazione fu decisa, netta senza alcun ripensamento si rivestì ed uscì dal mio studio, lasciandomi triste e consapevole di aver oltrepassato la sottile linea che può portare alla felicità oppure come nel mio caso alla prostrazione.Sentì il rumore della sua auto uscire dal garage ed allontanarsi.Ridiscesi le scale e mi gettai sul divano con la testa in completa confusione e dentro me un grande vuoto.Verso le undici di sera sentì il rumore della “Panda” rientrare, il ticchettio dei tacchi sui gradini delle scale mi preannunciarono la sua visita, la porta si aprì e con passo leggero si avvicinò al mio letto:“Giuliano sei sveglio, ascoltami”Dischiusi gli occhi fingendo di svegliarmi in quel momento.“Ho pensato per ore a quello che mi hai detto, sei mio figlio e ti voglio bene.... ma tesoro quello che mi chiedi e difficile ed esula dal concetto di madre il rapporto intimo fra mamma e figlio è una cosa innaturale.... è immorale non è una cosa giusta..... sono la tua mamma per la miseria ma sono anche una donna tu pensi che rimarrei insensibile se io e te facessimo all'amore "Senza più ...
    ... ascoltare quello che stava dicendo curvai il mio viso verso il suo e la baciai sulle guance, sul collo e poi sfacciatamente appoggiai la bocca contro le sue calde labbra la mia lingua spaziò nella sua cavità orale, le strozzai un sospiro di piacere in gola e la trascinai nel letto con voluttuositàSentì un suo gemito la mia mano cominciò ad esplorare dentro la sua camicetta alla ricerca del gancetto anteriore del reggiseno la mia faccia scivolò fra i suoi seni la sentì dire:“Noo!!!! Giuliano attento che se prendiamo questa strada poi non potremo più tornare ind....ma cosa mi fai... no!! per favore smettila”Presi un suo seno fra le mani le titillai il capezzolo le feci un succhiotto nella parte inferiore della coppa, la stavo letteralmente lavando con la mia saliva, lei gemeva e si lascio andare...... priva di freni inibitori e ormai libera da ogni pudore cominciò ad assecondarmi nella mia "performance" e con voce voce strozzata sussurrò: "Ohh!!! sono pazza ad accettare questa cosa..... ma vaffanculo, chi se ne frega......si bravo cosiiii!!!! baciami i capezzoli maiale.... sei un grandissimo porco figlio mio stai per scoparti tua madre"Era in uno stato di completo transfert erotico dimenava il capo a destra e a sinistra e pronunciava frasi sconnesse, mi venne spontaneo chiederle ”Mamma ma quanto è che non ti chiavano?”Ero incredibilmente eccitato nel vedere mia madre in quello stato che fui sul punto di venire diverse volte, lei era sempre stata il simbolo della riservatezza e della ...