Io e Rosy - L'incontro
Data: 22/03/2018,
Categorie:
Trans
Autore: Starman, Fonte: EroticiRacconti
Abbiamo tutti una parte nascosta, la nostra "dark side", dove conserviamo i nostri segreti... trasgressioni... perversioni... ecc...
e qualche volta, qualcosa o qualcuno, ci fa emergere questa parte segreta di noi...!
Mi chiamo Mauro, sono un uomo maturo sulla cinquantina, di sani principi e mi sono sempre piaciute le donne, sì diciamolo, sono sempre andato pazzo per la figa
Sono alto 1.80,capelli castani anche se non ci sono più i ricci di gioventù, occhi castani-verdi e fisico in buona forma, insomma non sono da buttare...!
Tutto iniziò un pomeriggio d'estate,quando decisi di prendere il treno per farmi un giro a Bologna...
Dopo qualche fermata del regionale che in quella stagione e in quell'ora è quasi vuoto, sale e si siede accanto a me una gran bella gnocca e rimango piuttosto colpito,
alta sul metro e settanta,un bel seno da quarta misura, un viso angelico, pelle chiara su cui risaltano due occhioni scuri elabbra carnose, capelli neri che scendono sulle spalle,
scarpe con 7/8 centimetri di tacco, in tinta con una piccola borsa rossa, una gonna sopra il ginocchio che lasciava vedere due splendide gambe da sballo...!
Per qualche minuto rimango attonito a rimirarla da capo a piedi, c'è in lei qualcosa distrano che mi attrae e mi intriga,
lei forse un po' imbarazzata accenna un sorriso e io a quel punto rompo il silenzio, e le chiedo dove è diretta e lei "vado a Bologna per delle compere".
Quindi mi presento "mi chiamo Mauro e anch'io vado ...
... a Bologna" e lei "Rosy piacere" e io "piacere mio Rosy",
ma mi viene da pensare che probabilmente quello non è il suo vero nome, Sentita la sua voce suadente, ma che lasciava trasparire un vago timbro sul maschile,
i dubbi aumentano e mi chiedo, se quella bellissima creatura, è una trans, sì una splendida trans.
Trovo conferme ai miei dubbi, osservando attentamente il suo pomo d'adamo che comunque è appena pronunciato,
le sue mani ben curate e smaltate, sembrano un po' più grandi per una donna, mentre i suoi piedi considerata la sua altezza, sono nella media.
Anche Rosy mi fissa e accavallando maliziosamente le gambe che accorciano la gonna di altri 5 centimetri,
timidamente mi sorride, come avesse intuito i miei pensieri, io sono ormai completamente preso da lei...!
Il tempo è volato e senza rendercene conto, ci troviamo alla stazione di Bologna, io le chiedo "Rosy andiamo a prendere un caffè?" e lei "sì sì a quest'ora ci vuole"
Scendiamo dal treno e ci incaminiamo per il sottopasso, dove ai gradini, lei mi prende sottobraccio dicendo "sai queste scarpe nuove e i tacchi...".
Passeggiamo verso il centro e per conoscerci un po', parliamo del nostro lavoro e passioni.
Lei dice che fin da bambina aveva la passione per il disegno e aveva studiato grafica pubblicitaria e lavora in una ditta di Ferrara.
Penso allora che considerati i suoi modi gentili e che lavora, probabilmente non faceva la vita di strada... come succede a tante trans.
Resto ...