1. Un weekend di passione, finalmente trio


    Data: 05/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: alybas, Fonte: EroticiRacconti

    ... ho iniziato a leccarla intensamente. Sono sceso più sotto, all'altezza dell'ombelico, della pancia e poi più giù...sempre più giù. L'eccitazione che provavamo era incontenibile. Tutto era un gioco. L’ho messa a pecorina. Quei baci quelle carezze, in ogni parte del suo corpo, mentre le suggevo l’area perianale e l'ano, il buco, il suo odore, le mie dita dentro. Rita ostentava la sua femminilità aggressiva e io non volevo che si placasse. Mi ha preso il pene in mano ed è stato molto bello, specie quando lo ha messo in bocca e ha succhiato con intensità. Con un po' di sforzo la ho colta febbricitante del desiderio di possesso e l’ho accompagnata sul letto. Le ho imposto le mani sul culo e le ho schiaffeggiato i glutei ben bene. Le ho conficcato prima due e poi tre dita umettate dentro il buco. Ho infilato il mio cazzo in figa ed era caldissima. Si era proprio infoiata. Il pene era scomparso fino alle palle tra tanto ben di dio. Leccavo a più non posso quelle tettone che ballonzolavano a seconda dei colpi inferti. La figa calda permetteva splendide cose. Le sue cosce lunghe e grandi mi incitavano stringendosi al mio culo nudo. Avevo ormai voglia senza limite mentre la troia gemeva, squittiva e affannava. La mazza era sempre più dura e con due mosse mi sono immerso finalmente nel suo beneamato culo. Rita farfugliava parole incomprensibili, emotive prive di nesso logico, ma forti e vibranti, eccitanti carnali, erotiche che io non avevo il tempo di sentire, che non volevo e non ...
    ... potevo sentire. Le dita padrone del clitoride avevano fatto il loro dovere, Rita era un orgasmo continuo. Il suo buco era generoso, largo, odoroso ed io spadroneggiavo fra i suoi glutei, dentro l’orificio anale ero in paradiso. Che sabato spettacolare. La mia arma diveniva sempre più poderosa sentendo i muggiti, della troia….. ero scatenato, folle. Ero pronto ad orgasmare. Con le mani stringevo il suo culo, mentre in quel preciso momento suonavano al citofono. Mi ero dimenticato di Ramona; ci ho pensato per un attimo, ma sono stato subito preso dall’intenso apice del godimento assoluto e irrefrenabile, nulla mi poteva fermare e il mio seme è esploso nella poderosa Rita, dopo una serie di colpi, scaricando tutto. Ramona suonava il citofono e noi eravamo entrambi in una situazione terribile. Io avevo appena inculato Rita e lei era sfiancata. Dopo qualche tempo mi sono alzato, ho messo l’ accappatoio e rassegnato ho aperto il portone. Avevo avuto per un attimo la tentazione di non rispondere, ma ho pensato che non sarebbe stato in linea con il mio modo di essere. Ho aperto anche la porta ed ero pronto ad una scenata di Ramona. Appena arrivata la romena però si era scusata per il ritardo e mi ha chiesto se disturbava. Il suo modo sembrava strano. Lei non si aspettava una risposta da me. Ci siamo seduti in soggiorno sul divano, mentre ho sperato ardentemente che Rita rimanesse in camera da letto. Avevo preventivato che avrei dovuto affrontare Ramona e lei venne al dunque, Mi resi ...
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