1. Episodio-3 mi ha di nuovo presa nel secondo canale.


    Data: 04/10/2017, Categorie: Tradimenti Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69

    I MIEI RACCONTI SONO DEDICATI A TUTTI COLORO CHE NON AMMETTONO LADRI CORROTTI E CONDANNATI AL PARLAMENTO CHE DEVE ESSERE ELETTO CON VOTI DI PREFERENZA PER UNA ITALIA VERAMENTE DEMOCRATICA IN CUI I PARTITI FANNO UN PASSO INDIETRO A FAVORE DELLA SOVRANITA' POPOLARE.
    
    TERZO
    
    Ho dormito favolosamente e la mattina mi sono svegliata tardi ed ero sola, ho girato lo sguardo e ho teso l’orecchio, ero sola. Alzandomi ho indossato la vestaglietta rossa che era adagiata sul letto e indossandola ho rivissuto gli ultimi avvenimenti, e rapidamente un brivido di intima eccitazione mi ha provocato un languore vaginale che è rapidamente salito nel ventre, al seno ed ai capezzoli provocandomi un piacere che arrivato alla bocca, mi ha provocato una salivazione dolce, piacevole che ha diffuso l’eccitazione al mio cervello, fonte dei miei ricordi di depravata, di porca consapevole del nuovo ruolo che mi attendeva.
    
    Sul comodino di Mario c’era un biglietto … “grazie mia splendida troia”, diceva, mi ha fatto sorridere, mettendomi di buonumore. Ho sbrigato le faccende di casa così come ero, consapevole del nuovo ruolo che il mio corpo avrebbe avuto da quel giorno in avanti. Ho fatto cuocere un pollo allo spiedo e ho messo per contorno una abbondante insalata mista. Ho messo in fresco una bottiglia di vino rosso e preparato un piccolo antipasto con prosciutto crudo stagionato di Parma, delle olive nere, del buon pecorino meridionale, delle fettine di salame piccante calabrese, dei peperoni ...
    ... rossi secchi appena fritti e croccanti, ho preso anche tre tenere teste di sedano e dei cipollotti tenerissimi e in un piattino, ho messo, da una parte il sale e dall’altra della crema di aceto balsamico per poterci insaporire inzuppandoli il sedano e i cipollotti, tra di loro ho posto delle listarelle di acciughe sotto olio. Ho posto ai due estremi del tavolo due piatti ed un bicchiere e nel centro l’insalata ed il piattino con l’aceto balsamico, ed il pane.
    
    Mio marito è rientrato verso le 13,30, mi ha cercata con un largo sorriso e con un bacio sulle labbra mi ha consegnato un pacchetto regalo, ben confezionato con del nastro rosso ed una bustina chiusa. –“amore, cosa mi hai portato? Cosa c’è nel pacchetto? “- No, cara, deve essere una sorpresa, per il momento mettilo sul letto e mettiamoci a tavola e facciamo onore a quello che tu hai preparato per il tuo maritino.
    
    Abbiamo pranzato in silenzio, ognuno con i suoi pensieri, ognuno con i suoi dubbi ognuno con i suoi “pensieri puttani” non rivelati, conservati per se stessi in un vaso che si teme di aprire per paura di provocare un terremoto all’interno del proprio cervello e del cervello del nostro consorte e dei nostri familiari. Come era possibile aprire il mio cuore dicendogli –“caro, non sono più quella di prima, ho scopato e goduto con tutta me stessa dandomi ad un uomo brutto, rozzo, volgare che mi ha sfondato la figa e poi anche il culo che a te non ho mai concesso, ed ho goduto del suo cazzo, della sua forza, della ...
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