1. Apparenze


    Data: 13/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: la_bambina_impertinente, Fonte: RaccontiMilu

    ... ritrovata il suo pacco incollato al mio di dietro, seguita da un ‘Mi perdoni’.
    
    L’erezione è facilmente intuibile. Arrossisco.
    
    Doveva essere proprio come me lo immaginavo, stando da quel che ho sentito là dietro!
    
    ‘Si figuri ‘ ho risposto subito, divertita ‘ è un piacere’.
    
    Mi giro per vedere la sua reazione. Ha il sopracciglio alzato, ma è visibilmente divertito.
    
    Fuori dalla stazione mi offre il caffè, uno di quelli da portarsi a passeggio, come nei film americani. Ci dirigiamo assieme verso la Facoltà.
    
    Il caffè scotta ancora molto, quindi ci fermiamo a fare due chiacchiere nel giardino interno della facoltà.
    
    ‘Perchè non viene a finire il caffè nel mio ufficio? Fra quanto inizia il suo laboratorio’, mi chiede tutto a un tratto.
    
    Io ripenso ai miei flash in bianco e nero, e mi bagno, di istinto.
    
    ‘Inizia fra tre quarti d’ora’
    
    ‘Dovrebbe bastarci’ sussurra, accompagnandomi con una mano dietro la schiena verso l’ingresso.
    
    Le porte del Dipartimento si chiudono dietro di noi.
    
    Saliamo in ascensore. Mi batte il cuore a mille.
    
    Lui si avvicina e mi sistema una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
    
    Assecondo il gesto involontariamente, ...
    ... con un cenno del capo.
    
    Ora è talmente vicino che posso quasi sentire la sua erezione premere contro i miei fianchi. Chiudo gli occhi.
    
    Sento le sue labbra sulle mie.
    
    Me le aspettavo glaciali, lo ammetto!
    
    Trattengo il respiro, incredula. L’ascensore rallenta.
    
    Lui si ricompone e mette la valigetta di fronte a se, per coprire la sua scomoda erezione.
    
    Mi lascio scappare un risolino.
    
    ‘Seguimi’ mi ordina senza voltarsi.
    
    Gli vado dietro come un cagnolino. Strano che non ci sia nessuno in giro!
    
    Una volta difronte la porta dell’ufficio mi prende la mano, rivolge il palmo verso l’alto e vi mette le chiavi.
    
    ‘Apri l’ufficio’ mi ordina.
    
    Mi volto e obbedisco.
    
    Infilo la chiave nella toppa.
    
    Sento un rumore di zip, seguito da un qualcosa di duro appoggiato al mio sedere.
    
    ‘Uh!’ sussulto sorpresa. Sgrano gli occhi.
    
    ‘Apri la porta’ mi sussurra lui all’orecchio.
    
    Giro la chiave nella toppa.
    
    Il suo ufficio è bello illuminato, proprio come i miei flash in bianco e nero.
    
    Solo che stavolta è a colori….. e sta accadendo per davvero.
    
    La porta dell’ufficio si chiude dietro di noi e in cuor mio spero solo… che sia insonorizzata!
    
    Fine. 
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