1. Come l'ex della mia ragazza mi fece suo


    Data: 14/09/2021, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: ChePervertito96, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... mascherina indosso e cercai di spassarmela con la musica a palla ma il cuore batteva fortissimo. Mi arrivò un messaggio dalla mia ragazza in quel momento:
    -Come va amo?
    -Bene, tu cucciolotta?
    Vi risparmio il resto, so essere molto smielato, ma il momento importante arrivò di lì a poco. Mi sentivo sempre meno uomo e più donna, avevo acquisito sicurezza sui tacchi e sculettare mi veniva naturale ormai. Mi arrivavano molte occhiate, e tra i soliti vecchi bavosi ci fu anche qualche ragazzo giovane. Non mi accorsi però dell’armadio dietro di me, un tipo alto un metro e novanta con le spalle larghe che mi palpò il culo senza farsi troppo notare. 
    Mi irrigidii da capo a piedi… me lo dovevo aspettare ma non ero psicologicamente preparato a ciò… sentii un calore immenso partire dal pene mentre il tipo muoveva la mano dentro la mutandina… mi tirò in un angolo e lì si fece più audace, mi mise la mano lì sotto ed ebbi un momento di terrore quando sentì il rigonfiamento sul davanti. Lui però si limitò a sussurrarmi nell’orecchio.
    -Sei bellissima lo sai? Mi hai proprio fregato…per fortuna tua io non mi faccio problemi…
    Mi prese la faccia e mi guardò fisso negli occhi truccati ad opera d’arte (so disegnare quindi ho la mano ferma). Era un bel ragazzo, ma la faccia era proprio da stronzo…uno di quelli che ti trattano da pezza senza tanti complimenti.
    -Come ti chiami puttana?
    Io non fiatai e di tutta risposta lui mi mise un dito nell’ano. Mi scappò un gemito in falsetto.
    -Se non me ...
    ... lo dici io continuo per i cazzi miei… anzi vieni con me.
    Mi afferrò la mano e mi trascinò nel bagno del locale. Ci chiuse in un bagno per persone con handicap e si sedette, lasciandomi lì in piedi, accaldato e con le mutandine messe male, adorai il suono dello scalpiccio dei miei tacchi sulle piastrelle…
    Mi guardò e guardò toccandosi il pacco… doveva essere bello dotato perché il bozzo era enorme e si estendeva sotto le braghe che ormai erano tirate come una tenda. 
    -Dai fatti vedere pervertito.
    Sbottò, tirando fuori il cellullare. Cominciò a farmi foto e video mentre io incredibilmente non mi muovevo di lì, avevo paura che mi sgamasse? O che mi facesse mae se non facevo come voleva lui? Non so rispondermi.
    -Non sembri proprio un uomo complimenti.
    -Grazie…
    Risposi con un filo di voce in falsetto
    -Di un po’, sei qui di Rovigo?
    -Sì
    -E sei fidanzato con uno?
    -No…ho la ragazza
    -La ragazza? E sa che sei così? 
    Si mise a ridere, mi imbarazzai un sacco.
    -No, per favore non dirlo in giro…
    -Potrei, dopotutto sei stato coglione tu a non nascondere tutto. 
    -Che?!
    Mi stavo spaventando sul serio. Volevo fuggire. Lui mi mostrò una foto, ero io di spalle che messaggiavo con la mia ragazza.
    -Per essere il nuovo moroso di E. non sei così uomo.
    -Come la conosci??
    Stavo impazzendo.
    -Come? Non ti ha raccontato o fatto vedere nulla di me? Sono Max, il suo ex, coglione.
    Ebbi un mancamento, tra tutte le persone proprio l’ex della mia attuale ragazza doveva beccarmi. Non sapevo ...