1. Un an(n)o da militare


    Data: 12/09/2021, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Lowlandbear, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Essere ufficiale medico in una caserma di alpini negli anni della leva significava poter ammirare senza destare sospetto corpi giovani,muscoli tonici...e cazzi ribollenti.ne ero  conscio e le mie aspettative furono completamente soddisfatte.ad ogni scaglione di reclute dovevo,e con piacere,tastare con mano scroto e pene di ciascun soldato,e quasi sempre esploravo anche i loro ani alla ricerca,si fa per dire,di ragadi ed emorroidi... l'eccitazione che questa pratica quotidiana mi procurava la sfogai per il primo mese di servizio masturbandomi selvaggiamente appena potevo,poi mi resi conto che la mia posizione mi avrebbe permesso soddisfazioni più concrete e piacevoli.in infermeria erano arrivati due infermieri nuovi ,ragazzi ventenni di leva,dei quali avrei dovuto destinare uno a compiti più pesanti e l'altro ad un lavoro di ufficio,molto più leggero.compresi che entrambi avrebbero fatto qualsiasi cosa per essere scelti come impiegato...qualsiasi.uno di Torino e l'altro di Milano,21 anni entrambi,alti suppergiu 170 cm,morì, discretamente pelosi,non palestrati ma non grassi,potevano diventare miei oggetti di soddisfazione sessuale,e lo divennero.t,il torinese ed m,il milanese,appartenevano a famiglie piccolo borghesi,diplomati, ed ...
    ... ambedue avevano rinunciato a studiare medicina dopo il primo anno..t,per primo,si mostrò servizievole e mi chiese se mi serviva un attendente...ovvio che non mi feci sfuggire l'assist fornitomi,e rispostogli di si,lo invitai a presentarsi nella mia camera per il dopo pranzo.quando bussò alla porta mi feci trovare nudo con addosso un accappatoio aperto .....lui arrossì, guardò il mio pene già eccitato,mi sorrise sornione e si spogliò completamente in pochi secondi..anche lui era eccitato,ed il suo cazzo in astinenza mi balenò difronte ...non resistetti e lo succhiai profondamente fino a farlo eiaculare nella mia bocca ,bevendo il suo succo acidulo,ma dal sapore ottimo...poi gli ordinai di mettersi a pecorina sul mio letto,che avevo coperto con un lenzuolo usato,e senza alcuna remora lo infilzai a secco ...provocando un suo mugugno di dolore soffocato,che aumentò a dismisura il mio godimento,già al massimo nel sentire il calore della sua mucosa rettale stringere il mio arnese...venni rapidamente,ma quella fu solo la prima di quattro inculate successive a cui lo sottoposi.dopo due ore di trastullo lo congedai comunicandogli che dopo aver tastato il suo avversario avrei deciso a chi dei due affidare il compito meno impegnativo
    
    
    
    
    
    
    . 
«1»