1. Una Storia Lussuriosa - 1


    Data: 08/09/2021, Categorie: Etero Tue Racconti Autore: LustSmallLady, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Premessa: tutti i personaggi ivi descritti sono di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti realmente accaduti è puramente casuale.
    Chiedo inoltre scusa per i vari errori di battitura che possono essermi sfuggiti. Scrivere dal telefono un racconto così lungo non è facile. 
    
    La storia che andrò a raccontavi oggi, gentili lettori, è la mia prima estate da maggiorenne.
    Ma fatemi presentare: mi chiamo Giada e ho 30 anni. Quella che vi racconterò ora è la mia storia, il mio diventare donna e il mio scoprire il piacere della lussuria sfrenata. E inizierò da capo.
    
    Era la mia prima estate da maggiorenne, dicevo. Era il lontano 2010, e vivevo in un paesino delle campagne lombarde. Ero la più giovane del mio quartiere, abitato da quelli che oggi sarebbero etichettati come "boomer". E per forza di cose il vicinato, in caso di bisogno "tecnologico" non faceva che rivolgersi alla sottoscritta.
    E fu per le mie abilità col computer che un giorno venni invitata da un nostro vicino, conoscente, del palazzo accanto. Si chiamava Severino. Aveva 57 anni, single. Viveva col fratello Valentino, un tipo sulla 50ina, single anche lui. Insomma, una coppia di scapoloni.
    Severino non era un adone, tutt'altro. Magrissimo e alto, con i capelli ormai bianchi tenuti lunghi e raccolti in un mollettone malandato. In estate lo si poteva vedere andare in giro a petto nudo, pantaloncini e ciabatte. Una persona che nin ispirava particolarmente al sesso sfrenato.
    Ma tornando a noi, quel pomeriggio mi ...
    ... chiese aiuto per il PC che faceva le bizze. Accettai e andai da lui subito per sbrigarmela via in breve tempo, per poter poi tornare a casa e preparare la cena prima che mamma tornasse dal lavoro.
    Entrata in casa l'odore di chiuso mi innondò le narici; non che mi aspettassi troppa pulizia da quel tizio.
    "Vieni, il PC è in salotto" mi disse Severino, scortandomi. Entrata nel salotto, oltre al caos, vidi il catorcio che si ostinava a chiamare PC: un vecchio Acer fisso che montava ancora XP.
    "Che problema ha stavolta? Si blocca ancora?" Chiesi, prendendo posto davanti allo schermo.
    "Esatto" disse Severino, stando in piedi alle mie spalle.
    Con un sospiro iniziai a smanettare per capire se avesse virus, poi per capire se avesse scaricato inavvertitamente qualcosa, andai a controllare la cronologia dei dowload. Ma appena aprii il browser, una serie di pagine porno si aprirono davanti ai miei occhi imbarazzati. Non ero mai stata una grande bellezza, col mio metro e 60 ed abbastanza in carne, quindi oltre che il fai da te non ho mai avuto esperienze sessuali. Sì, insomma, ero ancora vergine. E per carità, di porno ne ho visti nelle mie serate noiose, ma mai in compagnia.
    "Ops" boffonchiò Severino, fingendosi imbarazzato e mettendomi le mani sulle spalle.
    "Aprire mille pagine porno non è la miglior cosa da fare se si vuole evitare che il PC si…" la frase mi morì in gola. Severino aveva spostato una mano sul mio seno, una terza abbondante, e lo stava spremendo. L'altra mano la mise ...
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