Terzo e ultimo racconto - Racconti Erotici

Terzo e ultimo racconto

... per i nostri gusti ..." "Niente gelosia, lei vuole ballare, vuole divertirsi e io sono felice di vederla provare piacere". Più chiaro di così... Baciai Matteo e gli feci toccare la mia farfallina fradicia. 
Arrivati al locale, la musica era già altissima e coinvolgente. Offrimmo da bere ad Antonio, per lui un cuba libre, due mojito per me e Eli. Antonio si alzò e dopo 5 monuti tornò con i due amici annunciati. Inutile dire che fisicamente erano prestanti e pieni di muscoli, giovanissimi. Gael e Patricio. 
"chi mi fa ballare di voi due?" "Scegli tu" disse Gael, ma c'è tempo per provarci entrambi. "Dai, Gael, andiamo a farci una salsa come si deve". 
Mentre ballavo con Gael e mi saliva l'eccitazione per la sensualità dei suoi movimenti, vidi Matteo ridere, scherzare e parlottare con Antonio. 
La serata proseguì con i due ragazzi che mi fecero ballare (ed eccitare) fino alle 4 del mattino, poi si soensero le luci e guardai un po' delusa Matteo. Avevo una voglia di scopare da impazzire ma i ragazzi al di là di qualche strusciamento e palpatina non andarono oltre. 
"Ora ti divertirai davvero" disse Matteo con uno sguardo eccitato. 
"Antonio, non ti offendo vero se guido io?" "No Matteo, fai pure". 
Voi due andate pur dietro e viene anche Gael. Cominciai a intuire la direzione che prendeva la serata. Mi sedetti in mezzo ai due ragazzi mentre 
Patricio si mise accanto a Matteo davanti.
Appema partiti sentii le manone di Antonio risalire dalle mie cosce e alzare il vestito, ...

... lasciandomi oscenamente nuda a gambe aperte. Anche Gael non si fece pregare e prese toccarmi ovunque. Scorai Matteo che si godeva lo spettacolo dallo specchietto, mentre Patricio guardava lo show toccandosi la patta.
Sbottonai i pantaloni a Antonio mentre Gael aveva già il cazzo fuori, durissimo e lunghissimo. Quando presi tra le mani il cannone di Antonio mi scappò un gridolino di gioia. Bello, enorme, trionfante. Cominciai a segarli entrambi, poi provai a succhiare Antonio, mission impossible. Matteo rallentò, prese una stradina e si arrestò ai margini di una foresta. Scendemmo tutti dall'auto e in meno di due minuti mi ritrovai nel bel mezzo di una gang bang con 3 neri nella giungla. La paura passò quando Anronio affondò il cazzo e persi ogni ritegno. Dicevo porcate degne di una pornostar e Matteo si segava come un 14enne.sbattuta sul cofano dell'auto mi scoparono a turno, con forza ma mai violenti. Godevo, venivo, godevo. Volevo un cazzo nel culo e lo dissi apertamente a Matteo. "Digli di incularmi, ti prego". Fu Gael a sputarmi sul buchetto e puntare il suo cazzo. Scivolò che era un piacere e come ormai mi capitava spesso iniziai a squirtare a fontana. Un orgasmo via l'altro e l'apoteosi fu quando Antonio entrò di prepotenza nella mia figa mentre Gael era ancora dietro. Mi sentii svenire. La cosa più bella sessualmente della mia vita.
Mi inondarono di sperma. La mia passione. Pulii il cazzo di tutti e tre come una geisha, salvo poi correre da Matteo e limonare con lui. ...