1. I ragazzi dei giornali


    Data: 08/03/2018, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... suo uccello duro scivolare sulla pancia dell’amico sdrucciolevole per lo sperma.
    
    Si baciarono come avevano fatto prima e Giorgio sentì l’erezione dell’amico pigiare contro di lui.
    
    "Ce l’hai di nuovo duro, non è vero?" chiese Giorgio torpidamente.
    
    "Sì." E Alberto cominciò a ridere, "Ma tu sei troppo fiacco."
    
    "Oh, Sì?" Giorgio rispose alla sfida rotolando sopra Alberto spingendolo sulla schiena, "Ora vedremo chi è fiacco!" Gli bloccò le mani sopra la testa mentre gli pigiava la bocca sulla pancia e soffiò facendogli il solletico. Alberto non poteva smettere di ridere e rimase senza fiato e con le lacrime agli occhi quando Giorgio si fermò e si sedette indietro, vittorioso, mentre Alberto respirava affannosamente.
    
    "Comunque non mi sembra che abbia avuto effetto sulla tua erezione." Osservò Giorgio notando il cazzo sempre duro.
    
    "Quindi cosa pensi di fare?" Rinfacciò Alberto.
    
    L’amico rispose spostandosi in giù e carezzandogli delicatamente il piccolo scroto, sentendo la levigatezza e la morbidezza della pelle leggermente grinzosa e toccando delicatamente le piccole protuberanze rotonde facendole rotolare. Mise le labbra intorno al pene pulsante ancora scivoloso per la sua sborra. Alberto ansò per la sorpresa, ma quando Giorgio abilmente mosse la lingua intorno alla cappella ed all’asta facendo scivolare le labbra su e giù, l'ansimare di Alberto si mutò rapidamente in aneliti di piacere. Giorgio fece scivolare le ...
    ... mani dietro alle natiche del ragazzo e le strinse, tirando Alberto a sé. Lui tentò di aiutarlo spingendo. Quando sentì l’orgasmo salire nella sua pancia, gemette forte. L'improvviso intenso piacere ancora una volta gli attraversò il corpo, questa volta più potentemente di quanto gli fosse mai successo. Giorgio sentì tutto il corpo di Alberto tremare mentre il pene del ragazzo si espandeva nella sua bocca e pulsava contro la sua lingua.
    
    Il corpo di Alberto rilassò sotto di lui.
    
    Invece di fermarsi Giorgio prosegui ancora più furiosamente succhiando più forte e muovendosi più velocemente. Da come sentiva il sedere stretto dell’amico tremare sotto di lui capì che stava spingendo il più possibile. Un lamento basso e quasi continuo usciva dalla sua bocca. Senza alcun avviso l’inguine di Alberto esplose di nuovo, questa volta con un piacere così intenso da fargli perdere la ragione ed oscurargli la vista. Emise un uggiolare acuto e forte mentre il suo corpo pompava un’altra volta nella bocca di Giorgio dopo di che crollò indietro esausto.
    
    Giorgio si sdraiò vicino all’amico e tenne il suo corpo sudato vicino al suo, Il cuore di Alberto batteva all’impazzata. Rimasero abbracciati per molti minuti poi Giorgio guardò la sveglia. I numerali rossi segnavano le 6 e 34. Bene, pensò, abbaiamo ancora tempo per una doccia. Pungolò Alberto nelle costole e si avviarono lentamente verso il bagno, con un braccio intorno alle spalle dell'altro. 
«12...78910»