1. L'Esperimento dell'Alchimista - un racconto porno fantasy


    Data: 28/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... letteralmente in lacrime.
     - Hai ancora qualche secondo per scegliere...
     - Finny forza, ce la puoi fare, ce la puoi fare - la incitò Marys.
     - Guardie andate a prendere una seconda radice - minacciò l'Alchimista.
     - No, no... lo faccio - disse infine Finny afferrando lo zenzero. Come aveva fatto il giorno prima Marys, si chinò lievemente sulle ginocchia e infilò la radice nella vagina. Nell'istante stesso in cui penetrò, le mucose le andarono in fiamme e il bruciore divenne subito insopportabile.
     - Non posso... non posso! - urlò Finny piangendo - non ce la faccio.
     - Guardie... - continuò l'Alchimista - procedete.
     - No! NO! - urlò Finny - No vi prego!
    Quindi si sfilò rapidamente la radice dalla vagina e guardò la sua amica.
     - Che vuoi fare? - le chiese Marys incatenata al muro e impossibilitata a muoversi.
     - Mi spiace Marys - sussurro Finny tra le lacrime - tu sei più forte.
     - No ti prego Finny, non posso farcela di nuovo, mi fa ancora malissimo...
    Non fece in tempo a finire la frase che Finny infilò la radice nella vagina della sua amica, della sua sorella. Ci mise qualche secondo a completare l'operazione. La vagina era già gonfia e dolorante e non accolse facilmente l'oggetto estraneo. La clessidra partì.
     - No!! - urlò Marys sentendo di nuovo quel bruciore fortissimo che ora si abbatteva sulla mucosa già resa sensibilissima delle irritazioni del giorno prima - No ti prego levala... non ce la faccio.
    Il rumore delle catene a cui Marys era bloccata ...
    ... iniziò a tintinnare sempre più forte mentre la ragazza si dimenava per liberarsi.
     - Ahh!!! - urlò in preda alla sofferenza - Perché mi stai facendo questo! Puttana! Troia! Levamela!
     - Mi spiace - piangeva Finny - Mi spiace, lo giuro non volevo...
     - Se non volevi non lo facevi! - sentenziò Marys urlando dal dolore. Gli occhi le si riempirono di lacrime di sofferenza - Mi fidavo di te, eri una sorella! Perché!?
    Intanto l'Alchimista sembrava compiaciuto e prendeva appunti rapidamente. Una delle due guardie sembrò apprezzare molto la scena e iniziò a toccarsi il membro duro sotto le braghe.
     - È quasi finita - continuò Finny osservando la clessidra - manca poco...
     - Taci puttana! Sei un'egoista meschina! Morirai sola!
    Alla fine la clessidra terminò e l'Alchimista fece cenno alle guardie di liberare le due donne e riportarle nelle loro celle. Ormai la vagina di Marys era rossa come il fuoco e lo stesso fuoco lei se lo sentiva tra le cosce, rendendole difficile anche il solo camminare.
     - Sei proprio una stronza - disse mentre la guardia la aiutava a camminare via dalla cella.
    
    Il terzo giorno, fu simile a quelli precedenti. Marys e Finny chiuse nella cella. Questa volta Finny era incatenata al muro, come Marys immaginava e sperava. Sul tavolo però c'erano due radici di zenzero. Come sempre, oltre le sbarre, l'Alchimista con clessidra e appunti. Le due guardie sempre ai suoi fianchi.
    Marys era ancora molto indolenzita e camminare le produceva un forte sfregamento delle ...
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