1. Ritorna a casa mia figlia n°25


    Data: 22/08/2021, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Paolo 1., Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quel che mio padre voleva non lo capii subito ma solo andando da lui,la casa dove abitava in quel paese era stata la casa dove nacque e visse con i genitorj e sorelle,appunto la suora ed un"altra deceduta da poco,parenti di cui io ne ero all'oscuro e non ne ho mai capito poi il perché,la situazione era che deceduta questa sorella aveva lasciato una figlia che lui aveva accolto in casa alquanto ritardata visto che i suoi due fratelli non potevano tenerla nella loro casa ed inoltre non aveva una casa per lei dove vivere anche per non rinchiuderla in una struttura idonea e dove poi. Insomma lui papà aveva pensato un domani che lui non era più in vita lasciava la sua casa a questa che poi sarebbe stata una mia cugina,visto che l'erede sarei stato io mi chiedeva se ero intenzionato ad una rinuncia,cosa che la zia suora aveva già fatto "ma certo papà io già ho la casa che mi hai donato,qui non sapevo nemmeno di avere parenti che ci faccio" dissi  poco più tardi quando rientrò questa cugina e papà me la presentò ebbi il sospetto che se pur anziano mio padre ci faceva qualcosa tra quelle mura inoltre si era ritardata nel parlare ed compiere un discorso completo ma però capiva quel che le pareva ancora giovane sui trenta un fisico piuttosto in carne prosperosa di seno e da quanto disse papà doveva starle a bada cercare di tenerla piu in casa perché se voleva finiva per fare sesso con chi poteva "ma non ci sono posti dove tenerla potrebbe ritrovarsi incinta visto che scopare lo ...
    ... capisce e con un fisico cosi di cazzi in giro ne trova"' dissi a papà "sua madre proprio per questo ha fatto in modo che non potesse averne" la ragazza intanto "lui è...chi è" disse a papà e lui le spiegò "senti faccio un salto all'orto ed agli alimentari,ci stai tu con lei tu non farla uscire sto fuori un'otetta" disse ed usciva . Già certe ragazzone mi resi conto che non è facile gestirle tenerle a bada spece in certi momenti hanno una forza tale che ti arrendi  lo capii subito quando la vidi li in cucina che girandomi attorno cercava qualcosa "ti serve qualcosa" chiesi "tu sei bello mi ..mi piaci" mi rispose non sapevo nemmeno cosa dirle ma lei incoscente delle sue azioni mi afferrò per un braccio ed con forza la vidi che mi portava in una camera "ho capito vuoi scopare!" che altro poteva volere "si si io e te amore" diceva parlando come una che non sa molto della lingua italiana,la cosa strana che si, si capiva che non era tutta ma quando la vidi togliersi uno dopo l'altro ogni indumento e trovarmela completamente nuda davanti agli occhi "però cazzo,sarai pure scema ma bona sei bona" le dissi e svelto mi denudavo. Finiti nel letto lei pronta apriva le cosce,la penetravo,le palpai il seno "che belle zinne" dissi ed intanto lei che fremeva già dimenava bene la sorca,sapeva fare sesso forse se la facevano un po tutti in quel paese era troppo brava spece dopo nel venirmi sopra scopava con una tale voglia da venirmi istintivo dirle "mi sa che ti scopi mio padre e pure i tuoi ...
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