Ritorna a casa mia figlia n°24 - Racconti Erotici

Ritorna a casa mia figlia n°24

In quel primo rapporto con mia figlia ero cosi, cosi trasportato sentimentalmente che tutto avvenne senza renderci conto lei che magari oltre che attaccata a me quale suo padre non vedeva l'ora di far sesso completo che il suo fisico precocemente sviluppato ne sentiva la necessità,era stato incesto si ma in quei tanti che non potevamo frequentarci a causa della mia ex moglie in qualche modo invece come sperava lei di allontanarci il desiderio di stare insieme ci aveva trovati ad amarci come una vera coppia di amanti segreti che certamente la consapevolezza di fare sesso incestuoso ad entrambi scatenava piaceri cosi intensi da pensare già a quando la prossima volta colmi di voglie sessuali. Infatti varie volte usando la scusa di fare i compiti da una compagna,mia figlia invece veniva da me finendo a letto nudi arrivando a scopare più volte in quelle due ore pomeridiane sentendo mia figlia urlare il suo orgasmo "papà ti amo,dai ancora,così si" oppure mentre veniva lei sopra di me nel suo momento di massimo piacere "dai senti che sorca,è tutta tua papino,dai schizzami dentro da porco" io certamente rispondevo a tono incitandola e finivo per godere colmandole la figa di sperma,certo la scusa della compagna per stare con me non poteva reggere a lungo ed alcune volte in accordo io non andavo al lavoro e lei faceva sega a scuola,sino a che una mattina mi presentò veramente una sua amica,certo non le disse che scopava con il padre ma soltanto che la madre visto che ci proibiva di ...

... vederci,con il suo aiuto da amica facendosi notare dalla madre forse annullava ogni minimo dubbio,quel mattino rientravano poi in classe. Intanto per quasi tre mesi dopo tanto sesso che magari incentivano cosi uno sviluppo ormonale o perché era ormai pronta, mia figlia mi telefonò e tutta felice "papà ora sono signorina,sono grande" mi disse io capii subito "ti è arrivato il ciclo!" "si papino questa notte sei contento ormai sono una donna" mi disse ancora "si sono contento certo però da adesso ci dobbiamo stare attenti,capisci?" le dissi "si lo so papi mamma mi ha spiegato" di certo aveva capito cosa intendevo ma lei non potendo dato che poteva essere sentita dalla madre "poi vedremo papà" disse sottovoce e chiuse. La natura faveva il suo corso era più che normale che sarebbe arrivato,mamma mi aveva addestrato a non godere dentro la figa con un saltino al momento giusto oppure il preservativo che a lei non piaceva il contatto non era più molto carnale ed aveva ragione,le mamme hanno sempre ragione mi diceva lei. Un pomeriggio venne da me ma la vidi salire con la sua amica,poi mi disse in un momento "tanto papà non posso ancora" "si va bene" le risposi mentre la sua amica era distratta,poi tra un the e dei pasticcini parlando del più e meno notai questa ragazza guardarmi in un modo che voleva far capire tutto,nonostante il suo volto angelico sotto sotto forse era un tantino mignotta,inoltre domande su con chi vivevo,se avevo una ragazza "non nessuna la sola mia ragazza è lei" ...